Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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sabato 30 dicembre 2017

Egli è Dio perché Egli è uomo. (Commento di padre Balducci alla Festa della Santa Famiglia)

31 DICEMBRE 2017 - FESTA DELLA SACRA FAMIGLIA- Anno B

Come nella parabola, forse la più stupenda che Egli ha raccontato, del figliol prodigo, il cuore del padre non stava in casa, ma stava fuori col figlio lontano, così Gesù sta fuori con i figli lontani, con i fratelli lontani. I vicini come noi lo hanno annoiato con le menzogne. Ovunque è in gioco l'attesa, la speranza dell'uomo emarginato, ivi c'è la presenza di Gesù che ci contesta.

PRIMA LETTURA: Gn 15, 1-6; 21, 1-3- SALMO: 104- SECONDA LETTURA: Eb 11, 8.11-12.17-19- VANGELO: Lc 2,22-40

Il Natale e le verità possibili: Masaccio e Max Ernst

Il Natale ha sempre suscitato una vivace e corale curiosità sul Verbo Incarnato, il Dio che si è fatto uomo e dunque è nato e ha attraversato tutte le fasi della vita umana: dall'essere un bebè fino all'età adulta principalmente quella narrata e rivelata dai Vangeli. 

Una curiosità che se sfocia in un deviazionismo ottuso ci porterebbe al binario morto di quello spiritualismo in fuga dalla realtà, come quando volendo onorare la divinità finiamo per farne dei mascheroni, quelli si! impulsivamente e riccamente umani con cui addobbare la carne che Dio ha scelto di fare propria: certo che è onorevole rivestire di abiti dorati e ingemmati la pelle di un bimbo, salvo poi ricordarci che la regalità che scelse è tutt'altro che quella manifestata negli ori e negli agi, il trono invece ricercato sarà quello della croce! 

Eppure Gesù già nel Vangelo secondo Matteo riceve di questi doni, all'epoca solo narrabili prima che una chiesa in fase di annuncio, iniziasse a ricevere benefici via via più sostenuti e abbondanti che le hanno permesso di creare materialmente e tramare realmente tessuti d'oro zecchino per statue bambine e onorare il Gesù divino. Niente di sbagliato, se si medita sull'onore espresso in quel corpo e donato a tutta la nostra umanità! MA sempre attenti, come l'evangelista Matteo, a non dimenticare che quei doni hanno un significato ben preciso che ci conduce al cuore stesso del Buon Annuncio, il kerygma pasquale! 

Così diventa davvero utile ripercorrere attraverso l'arte quelle che Max Ernst chiamò le verità possibili, e affacciarsi su quel mondo silenzioso e tanto familiare, a noi familiare, della vita di Nazareth, da cui anche Charles de Foucauld trasse ispirazioni: i trent'anni di nascondimento. Che poi furono trent'anni di crescita di una famiglia "esperta in umanità" come ebbe a descrivere papa Paolo VI. E dentro questa formula non possiamo non vedere riassunte tutte le vicende che tante (ma proprio tante, anzi verrebbe da dire tutte) famiglie sperimentano quotidianamente.

Immaginare: ci si può lasciare ispirare da due opere tra loro distanti ma che colgono (forse anche nel lasciarci interdetti perché "non pensavamo questo!") due possibili verità di quelle giornate in cui Gesù cresceva affidato alle cure di Maria, che meditava TUTTE queste cose, e di Giuseppe, la cui impronta  paterna non è trascurabile, avendo insegnato al giovane tutte le sue relazioni sociali attraverso la pratica di un mestiere che non è mai soltanto l'opera da fare ma tutti i segni ed i legami e il fine che esso comporta.

ecco allora le due opere (di una riporto qualche meditazione tratta da I LUOGHI DELL'INFINITO, dell'altra mi affido alla vostra sensibilità e semmai al dibattito se vorrete):
La Madonna del solletico di Masaccio (1426-1427) e La vergine sculaccia il bambino Gesù davanti a tre testimoni: Andrè Breton, Paul Eluard e lo stesso artista (1926).

d. Onde (Francesco Ondedei)

venerdì 29 dicembre 2017

Alex Zanotelli: Migranti, non c’è posto per loro!

NON C’E’ POSTO PER LORO!

Questo Natale vede milioni di migranti in fuga da fame e da guerre, che bussano alla porta dell’Europa, ma non c’è posto per loro, restano fuori. Proprio come in quel primo Natale, quando per quei due poveri migranti, ‘non c’era posto nella locanda’: Gesù nasce fuori. Così oggi i migranti, la ‘carne di Cristo’ come ama chiamarli Papa Francesco, restano fuori.

giovedì 28 dicembre 2017

Dall'incarnazione al natale: tre poesie


Giovanni (I, 14)

Non sarà questa pagina enigma minore
di quelle dei Miei libri sacri
o delle altre che ripetono
le bocche inconsapevoli,
credendole d’un uomo, non già specchi
oscuri dello Spirito.

mercoledì 27 dicembre 2017

SOLI ANCORA UNA VOLTA? Lettera aperta al presidente Mattarella di #ItalianiSenzaCittadinanza

Oggetto: lettera aperta del Movimento #ItalianiSenzaCittadinanza in merito al ddl 2092 di riforma della legge della cittadinanza italiana, l. n. 91 del 1992.

Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
Egregio Presidente della Repubblica,

Oggi, 27 dicembre, ricorrono i settant'anni della promulgazione della Costituzione del nostro Paese. In una giornata così bella e fondamentale per le nostre vite e per la nostra democrazia, è nostro dovere ricordarLe come molte e molti di noi abbiano imparato a conoscerla tra i banchi di scuola, imparandone i valori fondamentali di libertà, uguaglianza, pace, rispetto, imparando a diventare di fatto cittadini e non più sudditi, secondo gli auspici di Piero Calamandrei e le opportune circolari ministeriali che spingono i docenti a seminare semi di cittadinanza attiva nei loro allievi e nelle loro allieve.

lunedì 25 dicembre 2017

"Si accende la scintilla rivoluzionaria della tenerezza di Dio" (l'omelia di Papa Francesco della notte di Natale)

«In mezzo all’oscurità di una città che non ha spazio né posto per il forestiero che viene da lontano», sui passi di una coppia di profughi «costretti a lasciare la propria terra», con alle spalle il pericolo di un Erode che, oggi come allora, per potere e ricchezze non esita a «versare sangue innocente», circondato da un gruppo di pastori «impuri» per la società dell'epoca: è così che nasce Gesù Cristo. È così che nel mondo «si accende la scintilla rivoluzionaria della tenerezza di Dio».

domenica 24 dicembre 2017

L'avvento profetico nella storia è dentro il Magnificat! (commento di padre Balducci alla 4^ DOMENICA DI AVVENTO – Anno B)

24 Dicembre 2017 – 4^ DOMENICA DI AVVENTO – Anno B

Sono gli uomini messi in prigione, perché hanno amato la giustizia e la libertà, che perpetuano nella storia la presenza dolorante del Dio della salvezza e non coloro che seggono nei troni, sia del Sinedrio che del Pretorio.

PRIMA LETTURA: 2 Sam 7, 1-5.8b-12.14a.16- SALMO 88- SECONDA LETTURA: Rm 16, 25-27- VANGELO: Lc 1, 26-38

Messa della notte di Natale in Stazione

Messa di Natale


Domenica 24 dicembre 2017 ore 21:30 


venerdì 22 dicembre 2017

un breve libro di vita: IL CAMMINO DELL'UOMO

Hermann Hesse scriveva a Buber nel 1948 :"Tra suoi scritti, Il cammino dell'uomo è indubbiamente quanto di più bello io abbia letto. La ringrazio di cuore per questo dono così prezioso e inesauribile. Lascerò che mi parli ancora molto spesso". Siamo in presenza non di un libretto edificante o pio ma di un'opera pedagogica che riguarda l'uomo e il suo percorso esistenziale. 

Il cammino dell'uomo è racchiuso fra due domande, quella iniziale 'Dove sei?' e quella finale 'Dove abita Dio?'. Nella vita ognuno deve scegliere la propria strada e scegliere significa anche rinunciare. Nel mondo futuro non mi si chiederà "Perché non sei stato Mosè", bensì: "Perché non sei stato te stesso?". Essere se stessi, questa è la vera scommessa. L'uomo è un essere diviso, contradditorio, complicato e tutta la vita gli è data per poter tendere all'unità; solo un uomo unificato , autentico, infatti, è in grado di trasformare e salvare se stesso e quindi il mondo. 

Dice Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose nella prefazione all'edizione italiana "Dalla domanda iniziale 'Dove sei?', si giunge alla domanda finale: Dio è là dove ci si trova , anzi, Dio è là dove l'uomo lo fa entrare mediante lo svolgimento fedele del suo compito, con il suo vivere le relazioni con gli uomini, con gli esseri viventi, con le cose, con il creato intero".

giovedì 21 dicembre 2017

Perché Dio si è fatto uomo?: l'omelia di padre Raniero Cantalamessa al papa

In una cultura dominata dall’idea dell’evoluzionismo il rischio è che Cristo possa essere visto come «un incidente storico, isolato dal Cosmo», «un emarginato nella nostra cultura». Per questo bisogna rimetterlo al centro, anzitutto «al centro della nostra vita personale». Così padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, nella sua prima predica di Avvento pronunciata dinanzi al Papa e alla Curia romana nella Cappella Redemptoris Mater, in Vaticano.

mercoledì 20 dicembre 2017

Due donne che lasciano il segno

Alla domanda specifica sui suoi sogni, Lamyia ha risposto che il suo sogno è “la pace dovunque, e la fine di ogni discriminazione etnica e religiosa, dovunque”.

lunedì 18 dicembre 2017

AVVENTO CON...Etty Hillesum

“Si deve anche avere la forza di soffrire da soli e di non pesare sugli altro con le proprie paure e con i propri fardelli. Lo dobbiamo ancora imparare e ci si dovrebbe reciprocamente educare a ciò, se possibile con la dolcezza e altrimenti con la severità.

Dobbiamo pregare di tutto cuore che succeda qualcosa di buono, finché conserviamo la disposizione verso questo qualcosa di buono. Infatti, se il nostro odio ci fa degenerare in bestie come lo sono loro, non servirà a nulla.

L'unica cosa che possiamo salvare in questi tempi e anche l'unica che veramente conti è un piccolo pezzo di te in noi stessi, mio Dio. E forse possiamo anche contribuire a disseppellirti dai cuori devastati di altri uomini. Sì mio Dio sembra che tu non possa far molto per modificare le circostanze attuali. Io non chiamo in causa la tua responsabilità, più tardi sarai tu a dichiarare responsabili noi. E quasi ad ogni battito del mio cuore cresce la mia certezza: tu non puoi aiutarci, ma tocca a noi aiutare te, difendere fino all'ultimo la tua casa in noi.

domenica 17 dicembre 2017

Aggiornamento pagina ORARI DI SAN SIGISMONDO

SETTIMANA DAL 17 DICEMBRE AL 24 DICEMBRE


DOMENICA 17 DICEMBRE----------messa 18.30 SAN SIGISMONDO

È molto meglio vivere scambiandoci auguri che scambiandoci pugni (Commento di padre Balducci alla III domenica di Avvento B)


17 Dicembre 2017- 3^DOMENICA D'AVVENTO - Anno B


17 Dicembre 2017-  3^DOMENICA D'AVVENTO -Anno B

Prepariamoci a questo Natale senza dar troppa importanza alle abitudini codificate dall'uso e soprattutto utilizzate dal mercato. Non prendiamole troppo sul serio anche se non dobbiamo cinicamente disprezzarle. Esse hanno un loro valore sociale. È molto meglio vivere scambiandoci auguri che scambiandoci pugni. E molto meglio che ci sia una pausa nella macchina di guerra che non una continuità.

giovedì 14 dicembre 2017

Cantieri Meticci...a Natale

Care e cari,

la vita “meticcia” è un viaggio: in questo periodo pre-festivo qualcuno di noi fa rotta su Bruxelles, per la seconda tappa della performance partecipata New Plantations Project, e altri si preparano a partire per un mese di laboratori teatrali in Marocco. E poi ci sono tutti quelli che - studenti o lavoratori “fuori sede” - a Natale lasceranno Bologna per tornare a casa.

Per questo abbiamo progettato due giorni speciali al MET per salutarci e darci appuntamento nel nuovo anno. Tra musica e attività per i più piccoli, troverete tutti i dettagli nel seguito di questa Newsletter.

Speriamo davvero che sabato 16 e domenica 17 dicembre possiate essere dei nostri, ma se così non fosse, vi auguriamo già da ora delle straordinarie feste “meticce”.

mercoledì 13 dicembre 2017

Madina. La bimba che non entrò in Europa

(articolo tratto dal sito Unimondo)
- Hai visto Madina? Volevi un cane; eccolo! Bello, vero? 
- Ora però non scassare ancora, non ci sei solo tu.
- No un altro palloncino no Madina.
- Please, Daniel!
- No, te l'ho detto, non ci sei solo tu.
Domani, magari.

martedì 12 dicembre 2017

VITE AI MARGINI parla padre Fabrizio Valletti (14 dicembre 2017)


Centro Studi Donati  

Le Vele 

 VITE AI MARGINI  
periferie ed educazione 

parteciperanno 
Fabrizio VALLETTI Centro Hurtado di Napoli
autore del libro "Un gesuita a Scampia. Come può nascere una periferia degradata", EDB 2017 

lunedì 11 dicembre 2017

AVVENTO CON...don Antonio Riboldi

È morto don Antonio Riboldi, vescovo emerito di Acerra, dove è stato vescovo dal 1978 al 2000, aveva 94 anni. Prete dei terremotati e noto per la sua battaglia in prima linea contro la camorra disse: "Meglio ammazzato che scappato dalla camorra". È stato uno dei primi vescovi a sbarcare su Internet nel 1997. Le sue omelie lette da migliaia di persone cui le inviava attraverso posta elettronica.

Omelia del 22 gennaio 2017
III Domenica del Tempo Ordinario

Occorre cambiare mentalità, per seguire Gesù, Figlio di Dio
A trent’anni – così è nella tradizione – Gesù lascia alle spalle il lungo silenzio della sua vita nascosta,
nell’umiltà della vita quotidiana, a Nazareth.

Una vita semplice la Sua, scandita dalle ore del lavoro e del riposo, come la viviamo tutti.

domenica 10 dicembre 2017

Abitare la contraddizione! (commento di p.Balducci alla 2^ DOMENICA D’AVVENTO - Anno B)

10 dicembre 2017 – 2^ DOMENICA DI AVVENTO – Anno B

Quella della giustizia è una passione terribile e necessaria, però è funesta perché sparge sangue. Per aver la giustizia non si può accettare la pace e se poi vogliamo la pace dobbiamo disarmare le mani, tollerare l'ingiustizia.

PRIMA LETTURA: Is 40, 1-5.9-11- SALMO:: 84- SECONDA LETTURA: 2 Pt 3, 8-14- VANGELO: Mc 1, 1-8

Aggiornamento pagina ORARI DI SAN SIGISMONDO

SETTIMANA DAL 10 DICEMBRE AL 17 DICEMBRE


DOMENICA 10 DICEMBRE----------messa 18.30 SAN SIGISMONDO

sabato 9 dicembre 2017

Gerusalemme: «Ogni cambiamento improvviso provocherebbe danni irreparabili» (lettera dei patriarchi e vescovi cristiani)

I  patriarchi e vescovi cristiani in Gerusalemme scrivono a Trump: «Signor Presidente, abbiamo seguito, con preoccupazione, i reports sulla possibilità che gli Stati Uniti cambino il loro modo di comprendere e occuparsi dello status di Gerusalemme. Siamo certi che tali passi produrranno un aumento di odio, conflitto, violenza e sofferenza a Gerusalemme e in Terra Santa, spostandoci più lontano dall’obiettivo dell’unità e più profondamente verso una divisione distruttiva». «Ogni cambiamento improvviso provocherebbe danni irreparabili», avvertono i rappresentanti religiosi nell’accorata missiva che fa seguito all’appello di Papa Francesco dicendosi fiduciosi nel fatto che, come allora, anche Trump «prenderà in considerazione il nostro punto di vista»

venerdì 8 dicembre 2017

Non confondere l'obbedienza con le idolatrie (Commento di p.Balducci alle letture dell'Immacolata)

8 Dicembre 2017 – IMMACOLATA CONCEZIONE

Ecco perché il vero cristiano non è l'uomo docile. Egli non confonde mai l'obbedienza di fede con le obbedienze che sono forme di idolatria. Gesù è stato l'uomo dell'obbedienza al Padre e l'uomo della disobbedienza. Egli non ha obbedito a nessuno se non nella misura in cui le obbedienze terrene - a cominciare dalla obbedienza ai suoi a Nazareth - erano sottoposte a questa obbedienza fondamentale. Ora noi dobbiamo ritrovare in Maria il modello di questa obbedienza.

PRIMA LETTURA: Gn 3,9-15.20- SALMO: 97- SECONDA LETTURA: Ef 1,3-6.11-12- VANGELO: Lc 1,26-38

mercoledì 6 dicembre 2017

"Scelsi che ero una bambina di essere per gli altri": storia di Annalena Tonelli (stasera al centro Poma alle ore 21)




«Musulmani, loro mi hanno insegnato la fede, l'abbandono incondizionato, la resa a Dio, una resa che non ha nulla di fatalistico, una resa rocciosa e arroccata in Dio, una resa che è fiducia e amore. 
I miei nomadi del deserto mi hanno insegnato a tutto fare, tutto incominciare, tutto operare nel nome di Dio».





mercoledì 6 dicembre
ore 21 Centro Cardinale Poma
via Mazzoni 8
Bologna
INCONTRO

"Scelsi che ero una bambina di essere per gli altri"
storia di Annalena Tonelli 


lunedì 4 dicembre 2017

AVVENTO CON... don Tonino Bello

"Andiamo fino a Betlemme, come i pastori. L'importante è muoversi. 

Per Gesù Cristo vale la pena lasciare tutto: ve lo assicuro. 

E se, invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino, con tutte le connotazioni della miseria, non ci venga il dubbio di aver sbagliato percorso. Perché, da quella notte, le fasce della debolezza e la mangiatoia della povertà sono divenuti i simboli nuovi della onnipotenza di Dio. 

Anzi, da quel Natale, il volto spaurito degli oppressi, le membra dei sofferenti, la solitudine degli infelici, l'amarezza di tutti gli ultimi della terra, sono divenuti il luogo dove Egli continua a vivere in clandestinità. 

domenica 3 dicembre 2017

Un anno non è mai uguale all'altro: è tempo possibile di pace! (commento di p.Balducci alla 1^ DOMENICA D’AVVENTO - Anno B)

3 Dicembre 2017 – 1^ DOMENICA D’AVVENTO - Anno B

Qual è il paese dove la libertà è un bene sicuro anche per i meno dotati e per i più poveri? Non è forse vero che anche nelle democrazie più democratiche la legge del più forte spadroneggia in assoluto più ancora che nella giungla dove almeno i ritmi naturali contenevano la ferocia umana dentro argini intangibili?

PRIMA LETTURA: Is 63, 16b-17.19b; 64, 2-7 SALMO: 79- SECONDA LETTURA: 1 Cor 1, 3-9- VANGELO: Mc 13, 33-37

AGGIORNAMENTO pagina ORARI DI SAN SIGISMONDO

SETTIMANA DAL 3 DICEMBRE AL 10 DICEMBRE


DOMENICA 3 DICEMBRE----------messa 18.30 SAN SIGISMONDO


sabato 2 dicembre 2017

MESSA con gli UNIVERSITARI con don Matteo Zuppi (Lunedì 4 dicembre h.19)

Lunedì 4 dicembre ore 19 

Cattedrale di san Pietro - Bologna

MESSA con gli UNIVERSITARI


Università, 
diventa cantiere di speranza!

presiede 

l'Arcivescovo Matteo Zuppi

venerdì 1 dicembre 2017

Luigi Crespi e tutte le mostre aperte in Università in dicembre e oltre


MOSTRE






Fino al 03 dicembre
martedì - sabato ore 9.00 - 14.00; domenica e festivi infrasettimanali ore 9.00 - 13.00; lunedì chiuso

Luigi Crespi ritrattista nell'età di papa Lambertini

A cura di: Musei Civici d'Arte Antica dell'Istituzione Bologna Musei
In collaborazione con: Dipartimento delle Arti
Museo Davia Bargellini, strada Maggiore 44, Bologna

giovedì 30 novembre 2017

mercoledì 29 novembre 2017

MY AUSTRALIA: continua il ciclo di film sul dialogo Interreligioso


In programma, Mercoledì 29 novembre, al cinema ANTONIANO a Bologna, con inizio alle ore 20.45, il film “My Australia” (di Ami Drozd, Israele, 2011, film, 96'), prosegue il ciclo di film sul dialogo interreligioso. 




La pellicola, in concorso all'edizione 2012 del Festival di cinema delle religioni, è un film tenero e potente che si confronta con argomenti non facili – l'antisemitismo e il neonazismo nella Polonia del dopoguerra, la scelta di tanti ebrei di nascondere le proprie origini e farsi passare per cristiani – per esplorare un capitolo importante ma spesso trascurato della storia europea e israeliana.



L'ingresso alla proiezione è libero.

martedì 28 novembre 2017

Ma tu lo sai dov'è Myanmar? Il viaggio di papa Francesco è iniziato

Il Papa arriva a Yangon, in Myanmar, e per la terza volta dall’inizio del suo pontificato visita Paesi dell’Estremo Oriente, segno di un’attenzione particolare dedicata al grande continente asiatico. Dopo la Corea (2014), lo Sri Lanka e le Filippine (2015) il Papa argentino approda nella ex Birmania, lussureggiante Paese dalla fragile democraziae dalle tante contraddizioni, segnato dal caso dei Rohingya, la minoranza etnico-religiosa musulmana dello Stato birmano del Rakhine, discriminati e perseguitati da decenni: più di mezzo milione di loro sono stati costretti ad abbandonare le loro case per trovar rifugio in Bangladesh. E proprio il Bangladesh sarà – dal 30 novembre – la seconda tappa del viaggio papale. Se per il Myanmar si tratterà della prima visita di un Pontefice, non è così per il Bangladesh, dove vennero già Paolo VI (nel 1970, quando ancora lo Stato indipendente non esisteva, e Dacca si trovava nel Pakistan orientale), e Giovanni Paolo II (nel 1986).  

lunedì 27 novembre 2017

Auguri Mons. Bettazzi! (l'opinione di don Renato Sacco)

Per il compleanno di mons. Luigi Bettazzi (26 novembre 2017) gli auguri all'amico fratello Vescovo sono un segno di gratitudine da parte di tutto il Movimento Pax Christi, che don Luigi ha presieduto sia a livello nazionale che internazionale!

Don Luigi è stato e continua ad essere un punto di riferimento e uno stimolo alla riflessione e all'impegno per ognuno di noi di Pax Christi e per tanti uomini e donne di buona volontà.

E in questa occasione, invece di essere noi a fare a lui un 'regalo' per il compleanno, è ancora una volta lui che ci fa un 'bel regalo', scrivendo l'Editoriale di Mosaico di pace, sul numero che uscirà a Dicembre 2017.

Ne riporto qui di seguito qualche stralcio…

domenica 26 novembre 2017

AGGIORNAMENTO pagina ORARI DI SAN SIGISMONDO

SETTIMANA DAL 26 NOVEMBRE AL 3 DICEMBRE


DOMENICA 26 NOVEMBRE----------messa 18.30 SAN SIGISMONDO

La fede è chiacchiera se non passa per la premura individuale (commento di p.Balducci alla festa di Cristo RE)

26 Novembre 2017 – CRISTO RE DELL’UNIVERSO - Anno A

E cosa dice Gesù? Ecco lo straordinario. Tu hai dato un bicchier d'acqua ad uno che aveva sete? Sei entrato in questo grande processo di crescita, hai fatto un passo e sei entrato nel regno dell'amore che vince la morte. Per entrarci non ci vogliono grandi cose, ci vuole l'amore

PRIMA LETTURA: Ez 34,11-12.15-17- SALMO 22- SECONDA LETTURA: 1 Cor 15,20-26a.28- VANGELO: Mt 25,31-46

sabato 25 novembre 2017

Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace (messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della PACE)

MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA CELEBRAZIONE DELLA
LI GIORNATA MONDIALE DELLA PACE

1° GENNAIO 2018


Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace


1. Augurio di pace

Pace a tutte le persone e a tutte le nazioni della terra! La pace, che gli angeli annunciano ai pastori nella notte di Natale,[1] è un’aspirazione profonda di tutte le persone e di tutti i popoli, soprattutto di quanti più duramente ne patiscono la mancanza. Tra questi, che porto nei miei pensieri e nella mia preghiera, voglio ancora una volta ricordare gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati. Questi ultimi, come affermò il mio amato predecessore Benedetto XVI, «sono uomini e donne, bambini, giovani e anziani che cercano un luogo dove vivere in pace».[2] Per trovarlo, molti di loro sono disposti a rischiare la vita in un viaggio che in gran parte dei casi è lungo e pericoloso, a subire fatiche e sofferenze, ad affrontare reticolati e muri innalzati per tenerli lontani dalla meta.

venerdì 24 novembre 2017

Ratko Mladic... solo lui? (L'opinione di don Renato Sacco)

Ratko Mladic... solo lui?

23 novembre 2017 - Renato Sacco
Sui giornali e in Tv si parlava di calcio, di Berlusconi... e poi anche di Sarajevo. La cosa andava avanti da mesi; non faceva più notizia l’assedio di quella città, le granate. Solo quando i morti erano tanti, la strage del pane, dell’acqua, ecc.

giovedì 23 novembre 2017

Costruiamo insieme la Pace in Sud Sudan e Congo

Papa Francesco il 23 Novembre alle ore 17:30, nella Basilica di San Pietro, presiederà la “Preghiera per la Pace in Sud Sudan e Congo”. Il 18 gennaio, presso l'Università Urbaniana, si terrà inoltre una tavola rotonda incentrata sul tema “Costruiamo insieme la Pace in Sud Sudan e Congo”. Entrambi gli eventi sono stati presentati, stamani, nella sede della Radio Vaticana.

mercoledì 22 novembre 2017

Vedere la terra dei fuochi mi ha spinto a scrivere la Laudato Si! (Papa Francesco)


La devozione popolare e il populismo, la politica e la corruzione, le radici del passato e la prospettiva di una «patria grande» per il futuro, l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, e ancora la decisione di scrivere l’enciclica Laudato si’ dopo aver visto la «Terra dei fuochi» e l’analisi del Conclave del 2005 che portò all’elezione di Joseph Ratzinger. Il tutto a dieci anni da quell’incontro dell’episcopato latino-americano ad Aparecida (2007), dove Jorge Mario Bergoglio era a capo della commissione che scrisse il documento finale, che lanciò una «conversione pastorale» al centro del pontificato di Francesco. C’è tutto questo nel libro-intervista del primo Pontefice latino-americano dedicato al suo subcontinente. “Latinoamérica”, frutto di conversazioni con Hernán Reyes Alcaide, il giovane corrispondente dell’agenzia di Stato argentina a Roma, Telam, pubblicato nella patria del Papa. 
Ecco tre brevi note che riassumono alcuni punti salienti del testo. Sul sito di VaticanInsider l'articolo completo.

martedì 21 novembre 2017

Parte dalla Calabria la Carovana Economia Solidale: Distretto Mediterraneo (21-22 novembre a Bologna


Carovana

La Carovana dei rappresentanti delle Cooperative ed Associazioni che in Marocco aderiscono alla Rete Mediterranea per lo Sviluppo e l’Economia Sociale attraverserà l’Italia tra il 13 ed il 26 novembre 2017

Parte dalla Calabria la Carovana Economia Solidale: Distretto Mediterraneo

Sono previste in Calabria le prime due tappe della Carovana che attraverserà l’Italia, per partecipare a incontri pubblici e altre iniziative, con l’obiettivo di promuovere l’economia solidale nel bacino del Mediterraneo.

AMMINISTRARE L'ESOTICO (incontro alle 17,30 al cabral)

Martedì 21 novembre 2017 ore 17,30
Biblioteca Amilcar Cabral - Via S. Mamolo 24, Bologna
ANTROPOLOGIA DI UN INCONTRO COLONIALE: 
FUNZIONARI ITALIANI E MISSIONARI IN ERITREA
Presentazione del volume
Amministrare l'esotico: l'etnografia pratica dei funzionari e dei missionari nell'Eritrea coloniale 
di Gianni Dore (Cleup, 2017)
Ne parlano con l'autore
Luca Jourdan, Università di Bologna
Silvia Bruzzi, Università di Marsiglia

lunedì 20 novembre 2017

IUS SOLI: flash mob e officina I CARE per studenti

NESSUNO E' STRANIERO
per la riforma della legge sulla cittadinanza

Due iniziative tra oggi e domani:

20 novembre ore 16,30 Piazza Re Enzo
FLASH MOB per la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e adolescenza

21 novembre ore 20,45 Salone Via San Sigismondo 7
(rivolta a studenti e docenti universitari)
OFFICINA I care dialoghiamo su italiani senza cittadinanza

domenica 19 novembre 2017

Nessun dio è geloso del fuoco. (commento di p.Balducci alla XXXIII Domenica T.O.)

19 Novembre 2017 – 33^ DOMENICA TEMPO ODINARIO- Anno A

La religione è diventata una consacrazione dei limiti. Difficile esprimere che cosa questo ha significato per tante coscienze. Ogni entusiasmo per i grandi valori della storia, della libertà, della fratellanza ha dovuto urtare contro i limiti posti dalla religione.

PRIMA LETTURA: Pr 31,10-13.19-20.30-31- SALMO: 127- SECONDA LETTURA: 1 Ts 5,1-6- VANGELO: Mt 25,14-30

AGGIORNAMENTO pagina ORARI DI SAN SIGISMONDO

SETTIMANA DAL 19 NOVEMBRE AL 26 NOVEMBRE


DOMENICA 19 NOVEMBRE----------messa 18.30 SAN SIGISMONDO


venerdì 17 novembre 2017

PROSPETTIVE PER UN MONDO LIBERO DALLE ARMI NUCLEARI E PER UN DISARMO INTEGRALE (scrive d.R.Sacco)

Nei giorni scorsi (10-11 nov.) ho avuto la fortuna di partecipare (insieme a tante altre persone) in Vaticano 
AL CONVEGNO   "PROSPETTIVE PER UN MONDO LIBERO DALLE ARMI NUCLEARI  E PER UN DISARMO INTEGRALE"
promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. 

sabato 11 novembre 2017

IN NOME dell'UMANITÀ' di Riccardo Petrella


Petrella analizza criticamente quelli che chiama i principali produttori/distruttori di senso oggi: Dio (narrato secondo i nostri interessi); il popolo e la nazione; il denaro declinato nei suoi vari aspetti, il capitale, l’impresa, il mercato, la finanza. Manca un protagonista, in grado di cambiare il paradigma. Questo “grande assente” è l’umanità. E proprio “In nome dell’umanità” si intitola il volume di Petrella.

venerdì 10 novembre 2017

PROSPETTIVE PER UN MONDO LIBERO DALLE ARMI NUCLEARI E PER UN DISARMO INTEGRALE (il discorso di papa Francesco)

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL CONVEGNO
"PROSPETTIVE PER UN MONDO LIBERO DALLE ARMI NUCLEARI
E PER UN DISARMO INTEGRALE"
Venerdì, 10 novembre 2017

Cari amici,

porgo a ciascuno di voi il mio cordiale saluto ed esprimo viva gratitudine per la vostra presenza e per la vostra attività al servizio del bene comune. Ringrazio il Cardinale Turkson per le parole di saluto e di introduzione.

Siete convenuti a questo Simposio per affrontare argomenti cruciali, sia in sé stessi, sia in considerazione della complessità delle sfide politiche dell’attuale scenario internazionale, caratterizzato da un clima instabile di conflittualità. Un fosco pessimismo potrebbe spingerci a ritenere che le “prospettive per un mondo libero dalle armi nucleari e per un disarmo integrale”, come recita il titolo del vostro incontro, appaiano sempre più remote. È un dato di fatto che la spirale della corsa agli armamenti non conosce sosta e che i costi di ammodernamento e sviluppo delle armi, non solo nucleari, rappresentano una considerevole voce di spesa per le nazioni, al punto da dover mettere in secondo piano le priorità reali dell’umanità sofferente: la lotta contro la povertà, la promozione della pace, la realizzazione di progetti educativi, ecologici e sanitari e lo sviluppo dei diritti umani.[1]

giovedì 9 novembre 2017

Aggiornamento pagina ORARI DI SAN SIGISMONDO

SETTIMANA DAL 12 NOVEMBRE AL 19 NOVEMBRE


DOMENICA 12 NOVEMBRE----------messa 18.30 SAN SIGISMONDO

La Sapienza avviene nell'incontro con l'uomo (commento di p.Balducci alla XXXII Domenica T.O.)

12 Novembre 2017 – 32^ DOMENICA TEMPO ODINARIO- Anno A

Solo oggi noi non possiamo più parlare di umanesimo senza vergognarci se questo umanesimo non prende le sue misure con ogni uomo, anche col negro. Ecco perché ci vuole un di più di amore, oggi. Non è facile.

PRIMA LETTURA: Sap 6,12-16- SALMO: 62- SECONDA LETTURA: 1 Ts 4,13-18- VANGELO: Mt 25,1-13

LAVORO REDDITO CITTADINANZA 18 novembre 2017


mercoledì 8 novembre 2017

UNIVERSITA' di PADOVA: l'inclusione sociale in 33 articoli

Contiene “temi, idee, intenzioni e parole chiave per l’inclusione” e fissa i principi e le caratteristiche fondamentali che un contesto deve rispettare per potersi dire “inclusivo”: è il “Manifesto per l’inclusione”, realizzato dall’Università di Padova raccogliendo la voci di oltre 600 fra ricercatori, professionisti, studenti, operatori. Il frutto di questo lavoro è stato presentato recentemente, in occasione della conferenza internazionale “Lavoro dignitoso, equità e inclusione: password per il presente e il futuro”. 

la rivoluzione della nonviolenza (Pax Christi - 10 novembre 2017)

Venerdì 10 Novembre ore 21 
Santuario di Santa Maria della Pace del Baraccano
piazza del Baraccano 2 - Bologna

Pax Christi punto pace Bologna, Comunità del Baraccano promuove l’Incontro:


Costruiamo la pace nel mondo 

con la rivoluzione della nonviolenza.

martedì 7 novembre 2017

progetto scuola-carcere di AVOC: "A scuola di libertà"


Il progetto si situa all’interno dell’iniziativa
‘A Scuola di libertà
. Le scuole imparano a conoscere il carcere

promossa dalla Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia

Il continente asiatico e Papa Francesco


Prima in Corea del Sud, Sri Lanka e Filippine. Fra tre mesi in Myanmar e Bangladesh. Il prossimo anno in India. L'Asia è territorio tenuto sempre più in considerazione dal Papa e dalla sua diplomazia. L'annuncio dato ieri di un viaggio (dal 27 novembre al 2 dicembre) nella ex Birmania e nel Paese bengalese, in attesa dell'India, dice di un'attenzione speciale di Francesco per il continente asiatico e per i processi di pace ai quali collaborare senza mire di proselitismo o di espansionismo. Il tutto svolto con un rapporto diretto coi vertici di Pechino che in Myanmar sostengono gli sforzi di pace. Il confine fra i Paesi è lungo 2.200 chilometri, la stabilità nell'ex Birmania è indispensabile per valorizzare i commerci evitando ondate migratorie nello Yunnan.

lunedì 6 novembre 2017

Profughi e rifugiati: l'accoglienza in Italia (9 novembre 2017)

  Quante polemiche si fanno in Italia sulla questione dell'accoglienza dei migranti, ma sappiamo come stanno veramente le cose? Il sistema dell'accoglienza funziona? È possibile un percorso di integrazione? 

Centro Studi Donati  

Rifugiati in Italia

 Profughi e rifugiati 
 l'accoglienza in Italia


giovedì 9 novembre alle ore 21
Auditorium Gamaliele
via Mascarella 46 - Bologna