Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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venerdì 31 marzo 2017

Voce per chi non ha voce (Populorum Progressio 1967-2017)

Papa Paolo VI durante la visita in India nel 1964
Siamo a due anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II, dove Paolo VI, oltre ad avere ascoltato dai Padri conciliari le sofferenze e gravissimi disagi delle popolazioni del «Terzo Mondo», porta nel cuore dopo il pellegrinaggio in India per il Congresso Eucaristico dove ha visto la miseria e l’abbandono dei poveri della periferia di Bombay e dove ha incontrato e incoraggiato Madre Teresa di Calcutta, l’anelito di essere concreta voce per chi non ha voce.

Il gesto della rinuncia della tiara e la sua richiesta ai Padri conciliari di contribuire a un fondo per il Terzo Mondo fu il messaggio dato all’intera Chiesa e alle persone di buona volontà di non disattendere il problema dello sviluppo integrale della persona umana in ogni parte del pianeta.

Papa Francesco a Carpi (2 aprile 2017): notizie utili

Visita di Papa Francesco domenica 2 aprile a Carpi 

Le indicazioni dettagliate  relative alla visita di Papa Francesco a Carpi, prevista per domenica 2 aprile, e rese note dalla Commissione istituita per l’occasione, le trovate su:

giovedì 30 marzo 2017

Le Mani sull'acqua (31 marzo 2017)

Conferenza: Le Mani sull'acqua

L’acqua è un diritto umano fondamentale, eppure questo diritto viene ancora negato a troppe persone. 

Da anni ci battiamo e lavoriamo per rendere l’acqua accessibile a tutti. Soprattutto ai più deboli. 
Perché per noi senza acqua non c’è cibo, non c’è salute, non c’è scuola, non c’è casa. 
E proprio per condividere la nostra esperienza, abbiamo deciso di organizzare una conferenza sull’acqua e l’impatto che la disponibilità, l’accessibilità e il controllo di questa risorsa ha su fenomeni come la migrazione su grande scala a cui stiamo assistendo in questi ultimi anni. 

mercoledì 29 marzo 2017

Messa per la Pasqua degli universitari (30 marzo h.19)

Messa per la Pasqua degli universitari

Giovedì prossimo alle 19 in cattedrale l'Arcivescovo presiederà la Messa per la Pasqua degli universitari. 

lunedì 27 marzo 2017

Due minuti e mezzo alla fine del mondo?


Mancano due minuti e mezzo alla fine del mondo. Ad aver avvicinato il rischio dell’autodistruzione terrestre è stata l’accelerazione dei cambiamenti climatici e soprattutto, come sempre da oltre settant’anni, la minaccia di una guerra nucleare che scateni un’apocalisse di matrice tutta umana. Per questo, a fine gennaio, un gruppo di scienziati atomici ha spostato in avanti di trenta secondi il simbolico “orologio del giorno del giudizio”, che non è mai stato tanto vicino alla mezzanotte dal 1953, quando l’Unione sovietica testò la bomba all’idrogeno e diede il via alla corsa agli armamenti nucleari con gli Stati Uniti.

Nel 2017 si terranno i negoziati dal 27 al 31 marzo e dal 15 giugno al 7 luglio.
22 dicembre 2016 

L’Assemblea generale dell’Onu il 27 ottobre 2016 ha approvato una risoluzione che chiede di avviare nel 2017 i negoziati per un Trattato internazionale finalizzato a vietare le armi nucleari. 

Grave è stata la posizione del governo italiano. L’Italia ha votato contro la messa al bando delle armi nucleari.

domenica 26 marzo 2017

AGGIORNAMENTO PAGINA "orario messe a san sigismondo)

SETTIMANA DAL 26 MARZO AL 2 APRILE 2017

ORARIO MESSE CONSUETO ECCETTO GIOVEDì PER LA MESSA IN CATTEDRALE ALLE 19 CON L'ARCIVESCOVO. ECCO GLI ORARI

Le sfide ci salvano da un pensiero chiuso (p.Francesco a Milano)

Le tappe della visita: dalle Case Bianche al Duomo, dal carcere a Monza. L'omelia della Messa: oggi si specula anche su poveri e migranti. Infine l'abbraccio dei ragazzi a San Siro

«Tu sai che l’evangelizzazione non sempre è sinonimo di prendere pesci. Andare e prendere il largo, dare testimonianza. Poi c’è il Signore, Lui prende i pesci, quando come e dove non lo sappiano. Noi siamo strumenti inutili». Così ha risposto alla domanda del prete in Duomo a Milano. Il Papa ha quindi invitato a «non perdere la gioia di evangelizzare perché evangelizzare è una gioia. Dobbiamo chiedere la grazia di non perderla. Non va essere tristi, un evangelizzatore triste è come non fosse convinto che Gesù è gioia, ti porta la gioia, e quando ti chiama di cambia la vita e ti invia in gioia. Anche nella croce, ma in gioia».

sabato 25 marzo 2017

"Il potere e la verità" di Tom Wright


L'incontro di domani avrà come traccia questo testo:

Tre importanti sfide si presentano oggi al cristianesimo: lo gnosticismo, l’imperialismo e la postmodernità. Partendo dal messaggio centrale del vangelo, il biblista inglese Wright sostiene che la Chiesa deve scoprire il ruolo della fede all’interno della sfera pubblica rifiutando di limitarla a una spiritualità privata, alla sola comprensione di sé (lo gnosticismo); deve dire la verità al potere, causa di disuguaglianze e distruzione dell’ambiente (imperialismo); deve offrire un amore che cerca manifestamente il bene del prossimo piuttosto che il proprio (postmodernità).

venerdì 24 marzo 2017

"Rimanga il punto fermo che la voce della giustizia nessuno mai potrà ammazzarla.“ OSCAR ROMERO

Un sacerdote coi suoi contadini, che cammina con il popolo per identificarsi con esso, per vivere con lui non un'ispirazione rivoluzionaria, ma un'ispirazione di amore e proprio perché è l'amore quello che ci ispira, fratelli, chissà... se le mani criminali che già sono incorse nella scomunica, stanno ascoltando per radio, in un loro covo, nella loro coscienza, queste parole... Vogliamo dirvi, fratelli criminali che vi amiamo e che chiediamo a Dio il pentimento per i vostri cuori, perché la Chiesa non è capace di odiare, non ha nemici. Sono nemici soltanto coloro che si dichiarano tali; ma essa li ama e muore come Cristo: perdonali, Padre, perché non sanno quello che fanno. L'amore del Signore ispirava l'azione di Rutilio Grande. Cari sacerdoti, raccogliamo questa preziosa eredità. Noi che l'abbiamo ascoltato, che abbiamo condiviso gli ideali di padre Rutilio, sappiamo che era incapace di predicare l'odio, che era incapace di aizzare la violenza. (Omelia di Oscar Romero nel funerale di padre Rutilio Grande)

giovedì 23 marzo 2017

Padre Daniele Badiali: martire della porta accanto!

Il martire della porta accanto. Lo si può definire così Daniele Badiali, missionario in Perù con l’Operazione Mato Grosso, una realtà giovanile dedita alla solidarietà con i poveri.
Una figura splendida e drammatica, Daniele. Da giovane suonava le canzoni di Guccini e Bennato, da prete usava l’amata chitarra per animare le messe sulle Ande, dove arriva nel 1991. In Perù viene assassinato nel 1997, quando si offre volontario al posto di un’amica durante un rapimento. Daniele – di cui è in corso la causa di beatificazione – è un uomo moderno, la cui vicenda ha entusiasmato molte persone per la sua dedizione totale agli ultimi, non per pietismo bensì secondo una solidarietà autentica: «Vivere in mezzo ai poveri vuol dire scoprire che il vero povero sono io, che io ho bisogno di essere aiutato, salvato più di loro».

mercoledì 22 marzo 2017

AGGIORNAMENTO PAGINA "ORARI SAN SIGISMONDO"

A SAN SIGISMONDO
DOMENICA 26 MARZO
DALLE 16 ALLE 18 PER FAMIGLIE ED ADULTI:

Fino al "Ghetto" in Puglia: DOCUMENTO MIGRANTI

TERRA di MIGRANTI 
di Antonio Fortarezza


In viaggio dall'Africa sub-sahariana in Italia, fino al "Ghetto" in Capitanata, un luogo dove vige la completa negazione dei diritti del lavoratore, lontano dai centri abitati, quindi nascosto ai più ma incombente per il disagio e le condizioni di vita di chi non ha alternative. Serbatoio di manodopera in nero per l'agricoltura locale in una condizione di contemporaneo e strisciante schiavismo e, al tempo stesso, contenitore di Umanità dentro il quale è possibile ritrovare scorci di vita personale, speranze, delusioni, forza e sofferenza. 

lunedì 20 marzo 2017

Il Cammino dell'Uomo - di Martin Buber

L'esito dell'incontro di questa sera allo studentato Zoni è stata la condivisione di una domanda: "DOVE SEI?". E' una delle domande fondamentali della Bibbia, che Dio rivolge all'Adamo perché si renda conto in quale punto della vita si trovi. E tu?

Il ritorno decisivo a se stessi è nella vita dell'uomo l'inizio del cammino, il sempre nuovo inizio del cammino umano. Ma è decisivo, appunto, solo se conduce al cammino: esiste infatti anche un ritorno a se stessi sterile, che porta solo al tormento, alla disperazione e a ulteriori trappole. Quando il Rabbi di Gher arrivò, nell’interpretazione della Scrittura, alle parole rivolte da Giacobbe al suo servo – "Quando ti incontrerà Esaù, mio fratello, e ti domanderà: ‘Tu, di chi sei? Dove vai? Di chi è il gregge che ti precede?’" - disse ai suoi discepoli: "Osservate come le domande di Esaù assomiglino a questa massima dei nostri saggi: ‘Considera tre cose: sappi da dove vieni, dove vai e davanti a chi dovrai un giorno rendere conto’. Prestate molta attenzione, perché chi considera queste tre cose deve sottoporre se stesso a un serio esame: che in lui non sia Esaù a porre le domande. Anche Esaù infatti può porre domande su queste tre cose, sprofondando l'uomo nell'afflizione".

"Siamo stati scelti per andare a cercare la salvezza": storie di migranti



Siamo stati scelti dal villaggio per andare a cercare la salvezza e la fortuna altrove, o perché ci sono già i nostri parenti emigrati in Europa. Nel nostro paese non si può vivere…

domenica 19 marzo 2017

La vita è con gli altri (commento alla III Dom. di Quaresima A 19 marzo 2017)

La missione di capire come ci vedrebbe Dio se ci fermassimo ad un pozzo. Niente altro che incontrarci ad un pozzo! La samaritana va per abitudine al pozzo perché sa che oggi avrà sete molte volte e poi ancora tante altre. Ma del suo corpo e del corpo di tutti coloro cui porterà l'acqua non si chiede se potrà smettere di essere freddo, lacerato, un vuoto senza pareti che chiede di essere riempito. Gesù al pozzo richiama la donna, nella sua mente tutti i profeti, quelli che l'Adonai, Signore dell'innamoramento nel deserto, voce sottile e sigillo di zefiro a denunciare i tradimenti dell'uomo all'uomo nelle città.

venerdì 17 marzo 2017

Un Sussidio per la Quaresima


È online “Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo”, il sussidio per la Quaresima e il tempo di Pasqua. Curato dall’Ufficio Liturgico Nazionale, il testo è disponibile sul sito dedicato ed è liberamente consultabile e scaricabile. Nella presentazione, Mons. Nunzio Galantino sottolinea come, nel clima comunicativo attuale che “prevede un incessante tentativo di prendere la parola”, non sia facile “porgere orecchio, rendersi disponibili, attenti, recettivi”. Per questo “il comando che risuona sul monte è molto attuale, anche se controcorrente”.

mercoledì 15 marzo 2017

La ricerca UniBo va in scena

Sul palco del LabOratorio di San Filippo Neri, le conferenze dell’Alma Mater in forma di spettacolo per coinvolgere il pubblico sull’evoluzione della storia della terra, il destino dei mari e le città antiche scomparse


Parte giovedì 16 marzo, alle 21, il ciclo “La ricerca in scena” che coinvolge i ricercatori dell’Università di Bologna...

Africa 2017: “La più grave crisi umanitaria dal 1945”

Una carestia devastante e «senza uno sforzo coordinato e globale la gente morirà di fame, e molti altri di epidemie». Stephen O’Brien, sottosegretario generale dell’Onu per gli aiuti umanitari, nel suo rapporto al Consiglio di Sicurezza, ha indicato in Sud Sudan, Yemen, Somalia e Nigeria del Nord Est gli Stati nei quali l’emergenza-carestia è più grave, affermando che ci troviamo davanti alla crisi umanitaria più grave dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Oltre 20 milioni di persone rischiano di morire di fame. «Occorrono subito 4,4 miliardi di dollari», ha aggiunto. L’Onu parla di carestia quando il 30% dei bambini sotto i 5 anni di età soffrono di malnutrizione.

martedì 14 marzo 2017

Caritas Italiana e Pax Christi: Abolire le armi nucleari!

Firmato l’appello per l’abolizione delle armi Nucleari, firmato dal Presidente di Caritas Italiana, Card. Montenegro e dal Presidente di Pax Christi Italia, Mons. Ricchiuti. I recenti sviluppi delle politiche militari internazionali tornano a preoccupare e non possono essere ignorate.

lunedì 13 marzo 2017

Ascoltare il grido della terra, ascoltare il grido dei poveri. (19 marzo 2017)

Domenica 19 marzo - ore 10.15 

Villa San Giuseppe , via San Luca 24
(100 metri prima della basilica di San Luca) 
Bologna

Ascoltare il grido della terra, 
ascoltare il grido dei poveri.

domenica 12 marzo 2017

AGENDA Messe e attività settimana 12 -19 marzo 2017

Segue l'orario e alcuni appuntamenti della settimana

Marcello Cimino, bruciato vivo a Palermo: parla il vescovo Lorefice

«Se un uomo è capace di fare un gesto di questo genere vuol dire che il cuore realmente sta diventando di pietra, un cuore che si indurisce, che perde se stesso, che perde la propria identità». È il commento, indignato e carico di amarezza, espresso dall’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, in una intervista a Radio Vaticana.

"Questi gesti non si dimenticano": Il martirio di padre Rutilio Grande (12 marzo 1977)

Sono trascorsi 40 anni dall'uccisione di padre Rutilio Grande. Quando si parla del vescovo Oscar Romero non si può dimenticare questa figura di gesuita che fu ucciso tre anni prima di lui, un confratello e amico che gli aprì lo sguardo sulla sofferenza dei più poveri in El Salvador e le ingiustizie che venivano sistematicamente e volontariamente operate contro i più deboli, contadini e lavoratori, a vantaggio della straricchezza di pochi, con la quale volevano comprarsi pure il velo pio da buoni cristiani! 


Rutilio Grande nasce nel 1928 in una famiglia povera, nella cittadina di El Paisnal, nel Salvador. Entrato a 17 anni nella Compagnia di Gesù, è ordinato sacerdote nel 1959. Destinato al seminario di San Salvador, per nove anni educa i seminaristi alla convivenza con i poveri e alla condivisione delle loro lotte e delle loro attese. Poi gli viene affidata la cura di una parrocchia di Aguilares, dove si dedica a insegnare a leggere la realtà alla luce della Parola di Dio. Il 12 marzo 1977, mentre si reca a celebrare l’Eucaristia, viene assassinato, assieme a due contadini che l’accompagnano, dagli squadroni della morte. Alla fine del 2014 la Chiesa diocesana ha avviato il processo di beatificazione di Rutilio Grande e dei suoi due compagni.

sabato 11 marzo 2017

Triduo pasquale a Spello (13 - 16 Aprile 2017)

Carissimi universitari

esiste la possibilità di vivere il triduo pasquale a Spello vicino ad Assisi, e qui di seguito trovate le indicazioni.

Il triduo pasquale corrisponde ai giorni in cui si celebrano liturgicamente i momenti della passione morte e risurrezione di Gesù, e quest'anno saranno dal giovedì 13 alla domenica 16.

venerdì 10 marzo 2017

Smantellato il Gran Ghetto: ora la sfida più grande

Hanno vissuto per venti lunghi anni nella più grande favelas d’Europa. Sino a mercoledì 1 marzo, cinque giorni fa, quando la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari ha deciso che era il caso di mettere la parola fine alla vergogna dello sfruttamento bracciantile dei migranti e, coadiuvata da cento uomini coordinati dalla Questura di Foggia, ha smantellato il famigerato Gran Ghetto.

giovedì 9 marzo 2017

Butterfly Circus...se non lo avete ancora visto!

Ormai uscito da diversi anni, interpretato da Nick Vujicic, vi consiglio di vedere questa breve storia che forse racconta qualcosa di ciascuno di noi! Basta il coraggio di ammetterlo!


mercoledì 8 marzo 2017

BERTA CACERES, leader indigena uccisa in Honduras (8 marzo 2017)

Il 2 marzo verrà ricordata in tutto il mondo la leader indigena hondureña, Goldman Prize 2015, assassinata nella sua casa de La Esperanza da un commando di almeno 8 persone, alcune delle quali legate all’esercito del Paese. Castro era con lei quella notte, e fu ferito: “L’arresto degli esecutori materiali non è sufficiente; continuiamo ad esigere giustizia”



























“Berta aveva una straordinaria capacità di analisi della complessità, e sapeva leggere la condizione dei popoli indigeni in relazione al capitalismo, al debito estero, ai trattati di libero commercio, e al ruolo di strumenti e meccanismi multilaterali come l’Organizzazione mondiale del commercio”.

martedì 7 marzo 2017

"La Bibbia sempre con noi, come il telefonino!" (Angelus del 5 marzo 2017)

«La Quaresima è un cammino di conversione e una lotta contro il male», afferma Francesco. «Bisogna prendere confidenza con la Bibbia: leggerla spesso, meditarla, assimilarla», raccomanda all’Angelus. La Bibbia «contiene la Parola di Dio, che è sempre attuale ed efficace». Il Papa ricorda che «qualcuno ha detto: cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare? Se la portassimo sempre con noi, se tornassimo indietro quando la dimentichiamo, se la aprissimo diverse volte al giorno, se leggessimo i messaggi di Dio contenuti nella Bibbia come leggiamo i messaggi del telefonino».

lunedì 6 marzo 2017

Il treno della giustizia (7 marzo 2017)

  Tra il 2004 ed il 2012 il Brasile era riuscito a diminuire dell'80% la deforestazione dell'Amazzonia.
Negli ultimi 4 anni questo saccheggio è aumentato del 35%...
Dário Bossi

Centro Studi Donati  

Terra Indigena

IL TRENO DELLA GIUSTIZIA
 Delitti sociali e ambientali
 in America Latina



martedì 7 marzo alle ore 21
c/o Aula 1 - via del Guasto
(angolo Via Zamboni 32) - Bologna 

domenica 5 marzo 2017

Onnipotente è la moneta


moneta "della scrofa" - falso numismatico
Oggi con la moneta si compra molto, si vorrebbe comprare quasi tutto, ci stanno convincendo che si possa e si debba comprare tutto: dalla salute alla giovinezza, dalla giustizia alla bellezza. Ecco allora ritornare un nuovo e globale "mercato delle indulgenze", dove con il denaro si promettono e si comprano paradiso e purgatorio, dove i ricchi dai poveri comprano tempo, servizi, cura, vita. Non si paga più un povero perché preghi per noi o vada al nostro posto alle crociate o a Santiago di Compostela, ma perché ci venda un rene, ci generi un bambino, o ci aiuti a morire. La moneta continua a voler comprare il paradiso. E noi glielo consentiamo, anche perché ci siamo dimenticati di come era quello vero.

Campo in Bosnia (Sarajevo 17 - 23 agosto)

Un campo proposto anche a tutti gli universitari che prendano seriamente la costituzione di un piano di studi non solo per tirare a campare il trentello di sopravvivenza all'esamificio accademico!

venerdì 3 marzo 2017

Gente Invisibile di Will Eisner (Ai margini del rapporto chiesa/città)


"Sin dai tempi della mia gioventù, nelle strade della città mi ha colpito la tendenza all'anonimato delle persone attorno a me. L'indifferenza di ciascuno per il proprio simile nei luoghi affollati mi sembrava contraddire la credenza comunemente accettata che le città erano sorte per offrire rifugio.


Ma più tempo trascorrevo nelle strade, più mi rendevo conto delle persone che, del tutto inosservate, mi passavano accanto. Crescendo, accettai questo fatto come una sorta di fenomeno naturale della vita metropolitana. solo molti anni più tardi  mi accorsi di quanto questa crudele realtà fosse diffusa e di come la gente spesso accetta, o addirittura persegue l'invisibilità come un approccio ai pericoli dell'ambiente urbano."

Will Eisner


mercoledì 1 marzo 2017

La Parola è un dono. L’altro è un dono (Papa Francesco per la Quaresima)

Lazzaro seduto sotto i nostri portici: riesci ad incrociarne lo sguardo?
Approfitto del Mercoledì delle Ceneri che inaugura il tempo  quaresimale, orizzontale e ampio, cioè di orizzonti amplificati e silenzi riempiti di Parola e di persone. Approfitto per intraprendere il nuovo cammino anche con questo blog confidando di essere accompagnato come è già avvenuto anni fa per quello di San Vitale di Reno. Per essere sicuro di non iniziare male qui di seguito trovate la lettera di Pi Francesco (come lo chiama un caro amico) che introduce alla Quaresima. Spero non abbiate fretta, ma nel caso ho sottolineato alcune frasi sperando che possano fare da punto di sosta e tappa nella lettura. 
don Francesco Ondedei