Papa Francesco
"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco
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giovedì 23 marzo 2017
Padre Daniele Badiali: martire della porta accanto!
Il martire della porta accanto. Lo si
può definire così Daniele Badiali, missionario in Perù con
l’Operazione Mato Grosso, una realtà giovanile dedita alla
solidarietà con i poveri.
Una figura splendida e drammatica,
Daniele. Da giovane suonava le canzoni di Guccini e Bennato, da prete
usava l’amata chitarra per animare le messe sulle Ande, dove arriva
nel 1991. In Perù viene assassinato nel 1997, quando si offre
volontario al posto di un’amica durante un rapimento. Daniele –
di cui è in corso la causa di beatificazione – è un uomo moderno,
la cui vicenda ha entusiasmato molte persone per la sua dedizione
totale agli ultimi, non per pietismo bensì secondo una solidarietà
autentica: «Vivere in mezzo ai poveri vuol dire scoprire che il vero
povero sono io, che io ho bisogno di essere aiutato, salvato più di
loro».
Mentre annunciava il Vangelo, padre
Badiali cercava in maniera incessante Dio «in un mondo che sempre
più distrugge ogni speranza»: «Mai come in questo momento è
presente nel mio cuore questa ferita dell’assenza di Dio - scrive
in una lettera -. Non l’ho cercata assolutamente, è la vita, sono
le persone che mi stanno portando a questo dolore. Credo che il
nocciolo sia tutto qui».
Un amore appassionato per Dio e i
poveri: Gerolamo Fazzini, che ha incontrato amici e parenti di
Daniele in Perù e in Italia, ricostruisce su questi due binari
l’avventura di padre Badiali. Un credente autentico, dalla fede
inquieta e mai appagata.
Prefazione di Luigi Accattoli
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