Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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domenica 19 marzo 2017

La vita è con gli altri (commento alla III Dom. di Quaresima A 19 marzo 2017)

La missione di capire come ci vedrebbe Dio se ci fermassimo ad un pozzo. Niente altro che incontrarci ad un pozzo! La samaritana va per abitudine al pozzo perché sa che oggi avrà sete molte volte e poi ancora tante altre. Ma del suo corpo e del corpo di tutti coloro cui porterà l'acqua non si chiede se potrà smettere di essere freddo, lacerato, un vuoto senza pareti che chiede di essere riempito. Gesù al pozzo richiama la donna, nella sua mente tutti i profeti, quelli che l'Adonai, Signore dell'innamoramento nel deserto, voce sottile e sigillo di zefiro a denunciare i tradimenti dell'uomo all'uomo nelle città.
Ma Gesù è qui per ricordarle che Dio è il Signore della vita, che cerca un custode per l'altro albero di Eden che non è stato stimato dal serpente. Il serpente ha scelto la tentazione sull'albero della conoscenza: 
"«Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani.10Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere!”, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva»."
Gesù apre all'ottavo giorno, in attesa della risurrezione: la tua vita, la tua di te che leggi, non è un treno sui binari, sotto di te gli scambi scorrono senza sembrare di esistere. C'è un'acqua che disseta, gli scambi del treno possono scattare, i nostri giorni possono essere luminosi, le persone sono di una bellezza radiosa e senza paragoni. Tornare alla tua vita tornando alla vita:
"Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». 40E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni."
La vita è con gli altri, perché è solo con gli altri che possiamo imparare ad amare. La missione è così! Il fascino che le macchine hanno sull'uomo è lo stesso della carrucola che ti porta su un altro secchio d'acqua: 
"Gli rispose la donna: «So che deve venire il Messia, chiamato Cristo: quando egli verrà, ci annuncerà ogni cosa». 26Le dice Gesù: «Sono io, che parlo con te»."
E' Gesù che ti parla. "E' in te la sorgente della vita" (Salmo 35, 10). Non lasciarti convincere che sei un pozzo senza fondo: è vero! Ma è senza fondo perché può essere fonte da cui il Signore scaturisce per te, per gli altri l'acqua viva.
"21Gesù le dice: «Credimi, donna, viene l’ora in cui né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22Voi adorate ciò che non conoscete, noi adoriamo ciò che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23Ma viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità: così infatti il Padre vuole che siano quelli che lo adorano. 24Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorare in spirito e verità»."
don Francesco Ondedei




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