Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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martedì 7 novembre 2017

progetto scuola-carcere di AVOC: "A scuola di libertà"


Il progetto si situa all’interno dell’iniziativa
‘A Scuola di libertà
. Le scuole imparano a conoscere il carcere

promossa dalla Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia


Obiettivi
Coinvolgere gli studenti a livello conoscitivo ed emotivo:

  • -  conoscere alcuni dati di riferimento (articoli della costituzione, informazioni e statistiche sulle carceri italiane e in particolare sul carcere di Bologna, sentenza Torreggiani ecc.)
  • -  confrontarsi con i propri pregiudizi sulle persone detenute
  • -  acquisire consapevolezza della facilità con cui si può scivolare in comportamenti a
    rischio che diventano reati
  • -  acquisire consapevolezza di come si può vivere la carcerazione (pena oziosa,
    rabbiosa o ricostruttiva)
  • -  comprendere la realtà insita nelle parole giustizia retributivae giustizia riparativa
  • -  acquisire consapevolezza di come i mass media e la rete possano orientare il
    sentire comune e alimentare paure
  • -  sensibilizzare a fare esperienze di volontariato

    Destinatari
    Classi del triennio di scuola superiore

    Modalità di intervento
    Si terranno tre incontri di due ore ciascuno per ogni gruppo (di massimo 2-3 classi) da tenersi presso la sede della scuola.

    Il percorso/laboratorio si caratterizza per una modalità interattiva, non giudicante, rispettosa delle opinioni di tutti.
    In ogni incontro saranno presenti ospiti diversi, oltre alle conduttrici del laboratorio, che presenteranno la loro esperienza di volontarie in carcere:
  • -  nel 1°incontro saranno presenti ex-detenuti, per conoscere direttamente storie di vita e riflettere su di esse
  • -  nel 2° incontro saranno presenti educatori del carcere, per fare conoscere ai ragazzi la realtà di chi opera in carcere, le competenze necessarie e il lavoro che si svolge
    - nel 3° incontro saranno presenti avvocati e mediatori che si occupano di giustizia riparativa

    Contenuti
    - Domande e precomprensioni: che idea ha del carcere chi è fuori
    - Entrare nella realtà del carcere:
    foto e video (vedere e sentire il carcere dall’interno)
    - Il tempo e l’attesa: lasciarsi andare, la rabbia, un atteggiamento costruttivo
    - Informazioni sul carcere: dati statistici, articoli costituzione, sentenza Torreggiani
    - Il racconto di chi vive e di chi opera in carcere
    - Giustizia retributiva vs giustizia riparativa: esperienze di giustizia riparativa
    -
    Proposta di adesione al concorso di scrittura indetto dal Volontariato Giustizia sul tema: ‘Passioni che ti svuotano la vita, passioni che te la riempiono’
    Materiali
    - Brevi video documentari sulla vita carceraria e su esperienze di giustizia riparativa
    - Powerpoint con riferimenti a articoli della Costituzione, sentenza Torreggiani, dati statistici
    - Verranno distribuiti
    materiale illustrativo dell’A.Vo.C e i materiali prodotti dalla Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia: un poster, giornali e un DVD con testimonianze di vittime e autori di reato
    Costi
    L’adesione all’iniziativa non prevede alcun costo per la scuola
    Conduttrici del progetto
    Maria Luisa Pozzi Lolli
    Elisabetta Guidotti

    (Volontarie A.Vo.C. Associazione Volontari Carcere) 

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