Papa Francesco
"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco
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lunedì 29 maggio 2017
L’ALTRO 2 GIUGNO: LA REPUBBLICA CHE RIPUDIA LA GUERRA
L’ALTRO 2 GIUGNO: LA REPUBBLICA CHE
RIPUDIA LA GUERRA
2 giugno 2017
GIARDINI MARGHERITA, P.le Jacchia a partire dalle ore 10.00
Il 2 giugno è tradizionalmente anche la festa
delle Forze armate. Nutriamo il massimo rispetto per il loro ruolo e
per il sacrificio dei suoi uomini che spesso comporta, ma
specialmente in tempi di guerre dilaganti, di migrazioni bibliche che
queste producono e di conflitti sociali generati ovunque anche nei
nostri territori ci pare necessario più che mai ricordare i valori
attualissimi cui si ispira la Costituzione repubblicana, tutt’altro
che scontati.
L’Italia che ripudia la guerra ovunque, e dunque
rigetta la corsa agli armamenti ed al riarmo nucleare, che sa dire
dei No ad avventure belliche e che si impegna a fondo nell’azione
diplomatica, tesa a spegnere ogni focolaio di guerra, e nella
cooperazione internazionale.
L’Italia che riconosce i diritti
universali di tutte le donne e gli uomini e dà asilo e protezione a
chi ne è privato.
L’Italia che accoglie e promuove lo sviluppo
della persona umana e la partecipazione democratica di tutti i
cittadini, vecchi e nuovi.
Il Portico della pace è nato per questo.
Un gruppo di associazioni e persone di culture diverse che assieme
promuovono iniziative per promuovere una cultura della pace e della
nonviolenza, per riconciliare e prevenire i conflitti, per imparare
ad accogliere, anche quando non è tanto facile.
Il portico
storicamente rappresenta una tradizione di rifugio, socialità,
scambio. Il portico è Bologna.
La festa popolare ai Giardini
Margherita promossa dal Portico della pace ha dunque un significato
diverso da quello della tradizionale cerimonia di piazza Maggiore. Un
pensiero alternativo, ma dalla sicura cittadinanza costituzionale. E
soprattutto una festa a cui sono tutti invitati.
L’ALTRO 2 GIUGNO:
FESTA DELLA REPUBBLICA CHE RIPUDIA LA GUERRA
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