Papa Francesco
"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco
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giovedì 18 maggio 2017
CANTO INVISIBILE: musical sul coraggio delle donne (28 maggio)
Quando inizi a scrivere un musical è
sempre così. Hai davanti un foglio bianco, in mano una biro che
sembra pesantissima ed in testa… Un mucchio di domande!!! E nessuna
risposta!!! Di che argomento dobbiamo parlare, che taglio dare allo
spettacolo, chi sono i nostri destinatari, meglio fare ridere o usare
le “lacrimucce” per stimolare la riflessione… E via con una
serie di domande che sembrano essere fatte in modo che per ogni
risposta che pensi di avere trovato, se ne generano molte altre. E
poi ti devi anche preoccupare che il musical abbia una certa valenza
artistica, che il pubblico lo capisca, che sia bello da vedere, che
sia d’aiuto per le persone…. E tu ti arrovelli come un matto alla
ricerca di un’”IDEA”!!!
Poi ascolti un’omelia di Papa
Francesco che ti dice senza mezzi termini che non devi stare lì a
“pettinare le tue pecorelle”, ma uscire in cerca delle altre…
Una Madre Maestra ti racconta di come essere DONNA sia un dono grande
che a volte però fa fatica ad essere riconosciuto…Una sera una
bellissima sorellina con il velo blu ti racconta la storia di una
ragazza che si è tolta la VITA! E ti dice che dovremmo parlare a
tutti quelli come lei, a tutti quelli che sono così soli, tristi e
provati che non vogliono più vivere…
E allora con questo tarlo che ti gira
in testa cerchi di trovare un’idea che ti aiuti ad inventare
qualcosa che ti permetta di stare loro vicino… Così continui ad
inventarti sceneggiature fino al momento in cui capisci che stai
guardando la cosa da una prospettiva sbagliata. Capisci che quello
che ti serve è già tutto lì, ma non nella tua testa, non nelle tue
capacità artistiche, ma è già scritto nella VITA VERA! E allora
decidi che ciò che mostrerai al pubblico sarà la storia vera del
coraggio di quelle donne “normali”, di quelle donne che vivono in
mezzo a tutti noi e affrontano ogni giorno quello che l’alba
manderà loro…
E allora sì che diventa tutto facile…
basta parlare con alcune di loro e farsi raccontare le loro STORIE
VERE per scoprire che devi solo dare musica e parole alla forza
profonda del “CANTO INVISIBILE” che le attraversa tutte.
E allora sì che la tua fatica di
“creare” ha un senso… Perché riesci a sperare che per una
sera, mentre risplenderanno le luci dello spettacolo, per tutti gli
UOMINI E LE DONNE che saranno seduti in sala, per un momento come per
magia, il tetto del teatro non esisterà più… E tutti, rivivendo
il racconto di quelle VITE riusciranno a “dare un’occhiata al
cielo”, fare un grosso respiro e pensare che domani abbracciare la
QUOTIDIANITA’ sarà la cosa più bella che possono fare danzando
sul ricordo delle parole di quel canto eterno che anche domani
continuerà a ripetere “NON TEMERE…”
Maggiori informazioni
http://m.ilcantoinvisibile.it/chi-siamo/
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