Papa Francesco
"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco
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mercoledì 31 maggio 2017
martedì 30 maggio 2017
«l’obiettivo non è il reddito per tutti ma il lavoro per tutti»: Papa Francesco All'Ilva di Genova
A Genova il papa in visita all'Ilva, ha rivendicato per i suoi figli lavoro
e dignità con parole mai così esplicite e circostanziate, ha
spiegato che avrebbe tracciato il «profilo dell’imprenditore» per
tirare una linea rossa e dividere per sempre la buona economia e la
speculazione che uccide, ha condannato i ricatti e lo sfruttamento
dei giovani con la durezza del padre che vede la propria progenie
spegnersi e ha fatto anche un po’ di catechesi, spiegando il legame
tra lavoro e Creazione, tra lavoro ed Eucaristia, tra lavoro e
preghiera.
lunedì 29 maggio 2017
L’ALTRO 2 GIUGNO: LA REPUBBLICA CHE RIPUDIA LA GUERRA
L’ALTRO 2 GIUGNO: LA REPUBBLICA CHE
RIPUDIA LA GUERRA
2 giugno 2017
GIARDINI MARGHERITA, P.le Jacchia a partire dalle ore 10.00
Il 2 giugno è tradizionalmente anche la festa
delle Forze armate. Nutriamo il massimo rispetto per il loro ruolo e
per il sacrificio dei suoi uomini che spesso comporta, ma
specialmente in tempi di guerre dilaganti, di migrazioni bibliche che
queste producono e di conflitti sociali generati ovunque anche nei
nostri territori ci pare necessario più che mai ricordare i valori
attualissimi cui si ispira la Costituzione repubblicana, tutt’altro
che scontati.
L’Italia che ripudia la guerra ovunque, e dunque
rigetta la corsa agli armamenti ed al riarmo nucleare, che sa dire
dei No ad avventure belliche e che si impegna a fondo nell’azione
diplomatica, tesa a spegnere ogni focolaio di guerra, e nella
cooperazione internazionale.
L’Italia che riconosce i diritti
universali di tutte le donne e gli uomini e dà asilo e protezione a
chi ne è privato.
L’Italia che accoglie e promuove lo sviluppo
della persona umana e la partecipazione democratica di tutti i
cittadini, vecchi e nuovi.
Il Portico della pace è nato per questo.
Un gruppo di associazioni e persone di culture diverse che assieme
promuovono iniziative per promuovere una cultura della pace e della
nonviolenza, per riconciliare e prevenire i conflitti, per imparare
ad accogliere, anche quando non è tanto facile.
domenica 28 maggio 2017
"Vivete nella pace": da un commento di padre Balducci
Dal Vangelo secondo Matteo 28, 16-20
In quel tempo, gli undici discepoli
andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi
però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato
dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate
discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò
che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino
alla fine del mondo».
…Il mistero di Gesù uomo che dice
che Dio è amore e che il figlio dell’uomo non è venuto per
condannare ma per salvare, è il mistero del Gesù che rifiuta ogni
violenza. Rifiuta tutta la società della violenza. Per poter
comprendere la definizione nuova del nome di Dio occorre avere una
nuova condizione soggettiva.
Quale? Quella di cui dice Paolo: «vivete
nella pace e il Dio della pace verrà fra di voi». È l’argomento
chiave di tutto il cristianesimo. Si vive noi nella pace? No! E
allora Dio non è fra di noi; non è fra di noi nella misura in cui
noi non viviamo nella pace. Già l’accettare l’idea del nemico
significa uscir fuori da questa condizione di partenza.
sabato 27 maggio 2017
venerdì 26 maggio 2017
“Leila della tempesta”. Il carcere, il monaco, il dialogo (26 maggio 2017)
Questa sera in Aula Magna del Seminario Arcivescovile di Bologna alle ore 21
LEILA DELLA TEMPESTA
di e con Alessandro Berti
giovedì 25 maggio 2017
Quando la Chiesa è tiepida ci sono solo gli affari (papà Francesco a santa marta)
Io ricordo nella mia terra tanti uomini e donne, consacrati buoni, non ideologi, ma che dicevano: “No, la Chiesa di Gesù è così?” - “Questo è comunista, fuori!”, e li cacciavano via, li perseguitavano. Pensiamo al beato Romero, no?, cosa è successo per dire la verità. E tanti nella storia, anche qui in Europa. Perché?».
mercoledì 24 maggio 2017
Father and Daughter. Cortometraggio di Michaël Dudok De Wit
Forse qualcuno avrà visto il film recentemente che distoglie da dialoghi e suoni iperveloci di personaggi in corsa o in fuga nel cartone animato: di recente c'è un piano, un lento animato quasi senza voce, di poco è uscito dalle sale invece LA TARTARUGA ROSSA.
Questo corto risale al 2000, ha vinto premi, tiene i simboli di una ricerca spirituale che va oltre affermazioni religiose: la ruota infinita del tempo che come una bicicletta ci riporta sempre ai luoghi della vita dove un evento aperto, una ferita segnata, non rimargina e chiede ancora una soluzione. Un padre che saluta ed una figlia che sarà alla ricerca tutta la vita. La vita infine che si manifesta!
guardate questo video!
martedì 23 maggio 2017
Strage di Capaci: 25 anni dopo
L'anniversario della Strage di Capaci
coincide con la Giornata della Legalità, un'occasione importante per
ricordare non solo la morte del giudice, ma anche di tutte le vittime
della violenza mafiosa.
"Quando la mafia lo deciderà, mi
ammazzerà lo stesso". Quasi un presagio o una previsione fatta
con cognizione di causa, quella di Giovanni Falcone. In questa frase
parlava di se stesso e delle minacce che poi furono messe in atto da
Cosa Nostra il 23 maggio 1992.
Quella data, passata alla storia come
giorno della Strage di Capaci, è diventata anche la Giornata della
Legalità, un'occasione per ricordare non solo un servitore dello
Stato che perse la vita con sua moglie e tre agenti della scorta, ma
anche tutti gli altri esponenti delle forze dell'ordine morti per
difendere l'Italia dalla mafia.
lunedì 22 maggio 2017
Come persone - Tributo a Giorgio Gaber (23 maggio 2017)
Come persone - Tributo a Giorgio Gaber
23 maggio 2017 ore 21
teatro Gamaliele
Via Mascarella, 46, Bologna
sabato 20 maggio 2017
Un saluto per Antonio Papisca
Lo abbiamo incontrato un paio di mesi
fa a Padova, visitando la mostra NOME IN CODICE: CESAR, che era
ospitata nel Centro di Ateneo per i Diritti Umani da lui fondato. Io
potevo presentarmi come suo uditore durante gli interventi nella aule
universitarie quando veniva chiamato da Don Tullio Contiero.
Attraverso di lui, accanto a tante altri volti di persone impegnate
sul versante della pace tra i popoli, arrivammo a conoscere presto i
movimenti che in Italia sono attivi su queste tematiche. Salutandolo, quel giorno, abbiamo ricordato don Tullio ed ora prego e posso pensare che si siano
ritrovati insieme in quella casa del Padre che comunemente hanno
promosso con tutta la loro voce ed impegno durante la loro vita. Una
casa fatta di umanità, e di umanità integrale! Ci siamo detti
“buona strada!” per salutarci in quell'occasione e sono convinto
che il suo cammino anche in mezzo a noi, la sua testimonianza, ci
sospingeranno, senza fermarci.
d.Francesco Ondedei
venerdì 19 maggio 2017
Studiare: perché? L'attualità della provocazione di don Milani
Quando Lettera a una Professoressa uscì
alle stampe a fine maggio 1967, don Lorenzo Milani, il Priore, come
lo chiamavamo noi, stava ormai molto male e su consiglio di tutti si
era trattenuto a Firenze presso la mamma. A turno noi ragazzi lo
assistevamo di giorno e di notte, ma benché molto debole non
trascurò niente affinché la Lettera si diffondesse. Non potendo
scrivere di persona, aveva incaricato noi ragazzi di segnalare
l’uscita del libro a una serie di amici fra cui giornalisti,
insegnanti, sindacalisti. Un messaggio semplice, scritto per suo
conto, su una cartolina. All’inizio, la stampa non si occupò molto
di Lettera a una professoressa, ma il dibattito divampò un mese più
tardi quando il Priore morì.
giovedì 18 maggio 2017
CANTO INVISIBILE: musical sul coraggio delle donne (28 maggio)
Quando inizi a scrivere un musical è
sempre così. Hai davanti un foglio bianco, in mano una biro che
sembra pesantissima ed in testa… Un mucchio di domande!!! E nessuna
risposta!!! Di che argomento dobbiamo parlare, che taglio dare allo
spettacolo, chi sono i nostri destinatari, meglio fare ridere o usare
le “lacrimucce” per stimolare la riflessione… E via con una
serie di domande che sembrano essere fatte in modo che per ogni
risposta che pensi di avere trovato, se ne generano molte altre. E
poi ti devi anche preoccupare che il musical abbia una certa valenza
artistica, che il pubblico lo capisca, che sia bello da vedere, che
sia d’aiuto per le persone…. E tu ti arrovelli come un matto alla
ricerca di un’”IDEA”!!!
Poi ascolti un’omelia di Papa
Francesco che ti dice senza mezzi termini che non devi stare lì a
“pettinare le tue pecorelle”, ma uscire in cerca delle altre…
Una Madre Maestra ti racconta di come essere DONNA sia un dono grande
che a volte però fa fatica ad essere riconosciuto…Una sera una
bellissima sorellina con il velo blu ti racconta la storia di una
ragazza che si è tolta la VITA! E ti dice che dovremmo parlare a
tutti quelli come lei, a tutti quelli che sono così soli, tristi e
provati che non vogliono più vivere…
mercoledì 17 maggio 2017
La via dignitosa dei corridoi umanitari
Sorrisi al posto dei visi stremati e
sconvolti, lacrime di gioia invece che di dolore e di paura,
sensazione di sollievo, speranza di poter ricominciare da capo,
applausi e abbracci che nessuna polemica potrà mai scalfire. E’
così che l’atterraggio dei profughi siriani all’aeroporto di
Fiumicino, arrivati in piena sicurezza e legalità grazie ai corridoi
umanitari, si trasforma sempre in una festa, che fa bene a chi è
accolto e a chi accoglie. Un’iniziativa di successo, lanciata a
febbraio 2016 dalla Comunità di Sant'Egidio, dalla Tavola valdese e
dalla Federazione delle comunità evangeliche d'Italia, e che ad oggi
ha già portato in Italia sane e salve quasi 800 persone.
martedì 16 maggio 2017
L'odio non ci fermerà: il convegno del sermig del 13 maggio a Padova
Si sono dati appuntamento a Padova, in
Prato della Valle, sabato 13 maggio. Promosso dal Servizio
missionario giovani fondato a Torino da Ernesto Olivero, all'incontro
hanno partecipato decine di migliaia di giovani da tutta Italia e
altri Paesi del mondo. Lo slogan scelto è stato “L’odio non ci
fermerà. Ripartiamo dall’amore”.
lunedì 15 maggio 2017
LA SCELTA: a Longara torna in scena la guerra in Ex-Jugoslavia
Ascolterete quattro storie vere
provenienti da uno dei conflitti più atroci, sanguinosi e assurdi
che l’essere umano abbia mai combattuto. Nei libri di storia la
chiamano ‘Dissoluzione della Ex-Repubblica Federale Socialista di
Jugoslavia’… ma sui muri di Sarajevo trovi una definizione molto
più semplice ‘Welcome to Hell’, ‘Benvenuti all’Inferno’.
Raccolte durante il conflitto bosniaco dalla dottoressa Svetlana Broz
e affidate alla voce di Marco Cortesi e Mara Moschini, queste quattro
storie rappresentano straordinarie testimonianze di eroismo, coraggio
e umanità.
domenica 14 maggio 2017
HELDER CAMARA: IL DONO DELLA PROFEZIA ne parlerà p. Marcelo Barros (16 maggio 2017)
Padre Marcelo Barros sarà protagonista dell’incontro “HELDER CAMARA: LA PROFEZIA DEL VESCOVO DELLE FAVELAS” che si terrà martedì 16 maggio 2017 alle 21 in Aula 1 di via del Guasto/angolo via Zamboni 32: l’incontro, organizzato dal Centro Missionario di Bologna, dal Centro Donati e Pastorale Universitaria. Interverranno Roberto Vecchi e Alessandro Tolomelli (docenti dell'Università di Bologna).
Padre Marcelo Barros, benedettino brasiliano, teologo, biblista e scrittore. Ordinato sacerdote nel 1969 dall’arcivescovo Hélder Câmara, ne divenne stretto collaboratore. Attualmente è priore benedettino del Monastero dell’Annunciazione di Goias, una cittadina rurale nel centro del Brasile, vicina a Mato Grosso. Marcelo ha lavorato a stretto contatto con Helder Camara per quattro anni soprattutto sulla pastorale indigena e sui temi dell’ecumenismo. E’ stato per otto anni referente della pastorale della terra dove ha potuto rendersi conto delle condizioni di estrema povertà ed emarginazione dei contadini rurali e ha sostenuto le battaglie del movimento “Sem terra”.
«Imploro per il mondo la concordia fra tutti i popoli»: papa Francesco a Fatima
Così il Papa ha chiesto alla Madonna di
guardare «i dolori della famiglia umana che geme e piange in questa
valle di lacrime». «Fa’ che seguiamo – ha continuato Bergoglio
– l’esempio dei beati Francesco e Giacinta, e di quanti si
consacrano all’annuncio del Vangelo. Percorreremo così ogni rotta,
andremo pellegrini lungo tutte le vie, abbatteremo tutti i muri e
supereremo ogni frontiera, uscendo verso tutte le periferie,
manifestando la giustizia e la pace di Dio».
«Saremo, nella gioia del Vangelo –
ha concluso – la Chiesa vestita di bianco, del candore lavato nel
sangue dell’Agnello versato anche oggi nelle guerre che distruggono
il mondo in cui viviamo». L’invocazione della pace e la memoria
del sangue versato dalle vittime delle guerre è dunque presente fin
dal primo atto pubblico nel santuario, dove si sono radunati decine
di migliaia di pellegrini.
sabato 13 maggio 2017
GOD MORNING: un buongiorno da Dio!
La Pastorale Giovanile è un gruppo di persone che hanno passione per la vita e per i giovani ed anche se si presenta come un ufficio diocesano a servizio della linea pastorale dell’Arcivescovo, in realtà è sia una storia di sogni, di incontri, di speranze, sia un insieme di volti: di giovani, di laici, di sacerdoti, di religiosii che hanno nel cuore la passione per il Vangelo della vita e per il suo annuncio. Sull’esempio del nostro Beato Bartolo Longo, il Servizio per la Pastorale Giovanile vuole dare la possibilità ai giovani di Pompei di poter esprimere i doni incredibili che Dio ha posto nelle loro mani.
Il Servizio, attraverso lo strumento della Consulta diocesana di PG, elabora, promuove e coordina le attività per i giovani; aiuta le Parrocchie, le Aggregazioni laicali, le Associazioni, i Movimenti, gli Istituti di vita consacrata e le altre realtà presenti nella Prelatura a progettare una proposta pastorale per i giovani. La Pastorale Giovanile collabora con gli altri Uffici di Curia per quanto concerne l’ambito giovanile ma non è un’associazione né un movimento, quindi ordinariamente non svolge in modo continuativo attività con i giovani.
venerdì 12 maggio 2017
LIBERE: 82 studentesse da Boko Haram! Una buona notizia!
È probabilmente la migliore notizia
dell’anno per la presidenza di Mohammadu Buhari. Secondo le
autorità nigeriane, più di 80 studentesse delle scuole superiori
provenienti da Chibok sono state rilasciate sabato 6 maggio, dalle
mani del gruppo terroristico Boko Haram, dopo più di tre anni di
prigionia. «Oggi, 82 ragazze chibok sono state rilasciate in cambio
di alcuni membri di Boko Haram indagati e detenuti dalle autorità»,
ha detto la presidenza nigeriana su Twitter, confermando una prima
informazione data dal ministro della Difesa, da fonti della sicurezza
e dal padre di due ragazze.
giovedì 11 maggio 2017
In quel puntino di luce ci siamo anche noi!
In quel piccolo puntino luminoso ci
siamo tutti noi. Sette miliardi e mezzo di persone. Ci ha
immortalati, ancora una volta, Cassini, da quasi un miliardo e mezzo
di chilometri di distanza.
mercoledì 10 maggio 2017
Chiesa e migranti: la sfida dell'accoglienza (10 maggio 2017)
Mercoledì 10 maggio 2017 18:00
nell'Aula Magna dell'Istituto Veritatis Splendor
Chiesa e migranti: la sfida dell'accoglienza
Il Decreto Minniti e l'invito di papa Francesco
monsignor Matteo Zuppi , arcivescovo di Bologna,
monsignor Giancarlo Perego, arcivescovo di Ferrara
monsignor Oreste Leonardi dell'associazione Amici di San Petronio.
«Accogliere, proteggere, promuovere e
integrare»: queste le parole chiave indicate dal Pontefice durante
il Forum su migrazioni e pace, lo scorso febbraio, in riferimento
alla risposta comune da dare di fronte ai flussi migratori
contemporanei che costituiscono il più vasto movimento di persone di
tutti i tempi.
martedì 9 maggio 2017
“Come si fa a chiamare «madre» una bomba? È vergognoso” (Papa Francesco)
Vi invito a leggere per
intero questo riassunto dell'intervento di papa Francesco con 7000
ragazzi delle scuole di pace: in grassetto le varie risposte un po
ricapitolate!
gli effetti della "madre di tutte le bombe" su una vera mamma! |
«Sta crescendo tra di noi una cultura della distruzione» tra bambini bombardati e
sgozzati, migranti , lavoratori a nero e donne vittime di
sfruttamento, e un Creato sempre più maltrattato, è ormai chiaro. C’è
del rammarico nell’analisi, cruda ma realistica, che Papa Francesco
fa della realtà di oggi nel colloquio, in Aula Paolo VI, con circa
7mila ragazzi delle “Scuole della Pace” di tutta Italia.
Bergoglio risponde a braccio ai quesiti dei giovani che gli domandano
il perché di tante guerre e di tante ingiustizie.
Il Papa esordisce dicendo
di essersi profondamente «vergognato» nel sentire il nome dato alla
Moab (Mother of all bombs), la “superbomba” sganciata un mese fa
dall’aviazione americana sull’Afghanistan. «L’hanno
chiamata “la madre di tutte le bombe”. La mamma dà vita e questa
dà morte, e noi diciamo mamma a quell’apparecchio. Mi sono
vergognato…».
lunedì 8 maggio 2017
sabato 6 maggio 2017
Un mondo pieno di armi (11 maggio 2017)
Raddoppia autorizzazione ad export armi
italiane, ma il Governo ne è contento.
Crescono vertiginosamente le
autorizzazioni all'export militate italiano: 14,6 miliardi di euro
(+85% rispetto al 2015, +452% rispetto al 2014). Il valore delle
esportazioni effettive si attesta sui 2,85 miliardi, in linea con il
passato, ma gli effetti delle autorizzazioni 2016 si vedranno nei
prossimi anni. Pesa la mega-commessa (oltre 7 miliardi) di caccia
Eurofighter per il Kuwait, ma tra i principali Paesi destinatari
troviamo anche Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Pakistan, Angola,
Emirati Arabi Uniti. Oltre il 60% delle nostre armi finirà a Paesi
fuori da UE e NATO.
Per Rete Disarmo si tratta di una
politica insensata e che contribuirà a far crescere i conflitti, in
contrasto con le nostre necessità di politica estera, come vorrebbe
la legge 185/90
Fonte: Rete Disarmo - 27 aprile 2017
venerdì 5 maggio 2017
Non si abitano luoghi, ma relazioni
Al convegno della chiesa italiana a
Firenze si è detto, a voce alta, che dobbiamo recuperare quella
speranza che, sorretta dalla la fiducia che Dio mostra verso di noi,
ci permette di guardare oltre i nostri limiti e le nostre
contraddizioni, ci fa ritenere possibile un mondo nuovo... da
abitare, e ci spinge a percorrere con coraggio la via
dell'abitare.
Una via, che è stata declinata in questo modo:
"Non si abitano solo luoghi, si
abitano anzitutto relazioni...
giovedì 4 maggio 2017
Dalla parte degli oppressi con Milani e Mazzolari
Il gesto del papa di annunciare la prossima visita, a giugno, sulle tombe di Mazzolari e Milani tra scenari di conflitti atomici annunciati dalla potenza statunitense, va inteso non certo solo come un gesto di memoria e devozione.
Il richiamo di Francesco
ai due preti portatori dell’inquietudine evangelica nella coscienza
di tanti, sollecita risposte sulle crescenti politiche di guerra.
mercoledì 3 maggio 2017
La casa della parola (inaugurazione 7 maggio)
"Dare la Parola, dire l'uomo"
modera Brunetto Salvarani
il dialogo tra
Luca Mazzinghi, Vincenzo Linarello, Marko Ivan Rupnik, Paolo Bizzeti.
martedì 2 maggio 2017
“PENSIERI DI PACE, NON DI SVENTURA” (Congresso di Pax Christi)
Congresso
di Pax Christi Italia (29 aprile - 1 maggio 2017)
Comunicato
finale
“PENSIERI
DI PACE, NON DI SVENTURA”
(Geremia
29,11)
Pax
Christi Italia ha concluso il 1° Maggio (festa del lavoro) il
proprio Congresso nazionale sul tema “La Nonviolenza è profezia e
politica”. Per “uscire dal sistema di guerra” che infuoca oggi
terre e popoli, ambiente, cultura e relazioni occorre scegliere la
strada unilaterale e faticosa del disarmo. Pax Christi adotta oggi
più che mai la Nonviolenza attiva e creativa come stile politico e
relazionale, come strumento alternativo alle guerre combattute con le
armi, con la finanza o con il rifiuto dell’alterità.
CAMBOGIA: RACCONTO DI UN VIAGGIO (3 maggio 2017)
CAMBOGIA: RACCONTO DI UN VIAGGIO
03
mag
mag
centro missionario diocesano, Cardinal Poma
incontro mensile con narrazione e prospettive dopo il recente viaggio con sei preti bolognesi in Cambogia in visita al missionario bolognese don Luca Bolelli.
l'incontro si terrà nel salone del centro poma, via C.Mazzoni, 6/4, mercoledì 3 maggio alle ore 21.
SPORT: ETICA ED ESTETICA (15 maggio 2017)
Gentilissimi,
siamo lieti di di invitarvi al Convegno,
organizzato dagli studenti della Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna
in collaborazione con l'Associazione di Promozione Sociale
"Amici di We Love Football",
che si terrà
LUNEDÌ 15 MAGGIO 2017
ALLE ORE 16.30
presso l'Aula Magna del Seminario Arcivescovile
piazzale Bacchelli 4 - Bologna
La guerra dimenticata in Sud Sudan
Il Sud Sudan continua a
sprofondare nella crisi e nel caos. Il 20 febbraio il governo di Juba
ha dichiarato lo stato di carestia in varie zone del paese, più
precisamente nello stato settentrionale di Unità, ricco di petrolio.
In questo paese dell’Africa orientale che ha ottenuto
l’indipendenza dal Sudan nel luglio del 2011, 4,9 degli 11 milioni
di abitanti hanno bisogno di aiuti umanitari urgentie più di un
milione di bambini sotto i cinque anni soffre di malnutrizione grave.
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