Papa Francesco fa memoria di don Mazzolari e don Milani (la cronaca)
«Il Signore, che ha sempre suscitato
nella santa madre Chiesa pastori e profeti secondo il suo cuore, ci
aiuti oggi a non ignorarli ancora. Perché essi hanno visto lontano,
e seguirli ci avrebbe risparmiato sofferenze e umiliazioni».
Francesco parla nella parrocchia di San Pietro a Bozzolo (Mantova)
dopo aver pregato sulla tomba di don Primo Mazzolari, uno dei due
modelli che il Papa intende mostrare alla Chiesa con l’omaggio di
questa mattina, che subito dopo lo porterà a Barbiana per onorare la
memoria di don Lorenzo Milani.
«Sono venuto a Barbiana per rendere
omaggio alla memoria di un sacerdote che ha testimoniato come nel
dono di sé a Cristo si incontrano i fratelli nelle loro necessità e
li si serve, perché sia difesa e promossa la loro dignità di
persone, con la stessa donazione di sé che Gesù ci ha mostrato,
fino alla croce». Sono le parole con cui Francesco ha iniziato il
suo omaggio a don Lorenzo Milani. «Pregate per me, non dimenticate,
che anche io prenda l’esempio di questo bravo prete, e anche voi
sacerdoti, anche anziani, perché non c’è pensione per i
sacerdoti, tutti avanti, e con coraggio». Così il Papa ha concluso
il suo ricordo, nello spiazzo adiacente la casa di Barbiana.
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