Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

Translate

venerdì 21 settembre 2018

Niger, rapito un sacerdote italiano da presunti jihadisti

Nella sera tra lunedì 17 e martedì 18 settembre, intorno alle 21, è stato rapito da presunti jihadisti attivi nella zona, padre Pierluigi Maccalli, della Società delle Missioni Africane (Sma). A dare la notizia a Fides è padre Mauro Armanino, missionario a Niamey, che spiega: «Da qualche mese la zona si trova in stato di urgenza a causa di questa presenza di terroristi provenienti dal Mali e dal Burkina Faso». 



Padre Maccalli, originario della diocesi di Crema, già missionario in Costa d’Avorio per vari anni e da 11 attivo in Niger, si trova nella parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey. Sembra che il sequestro del sacerdote sia avvenuto in casa, davanti alla chiesa, da parte di otto assalitori arrivati in moto, come riferito da Thomas Codjovi, incaricato della comunicazione della missione cattolica in Niger, che cita le testimonianze degli abitanti del villaggio.

«Prima hanno rotto la porta della casa, poi l’hanno portato fuori e sono andati via con lui su una delle moto. Si sono diretti dritto verso la frontiera del Burkina Faso. Dieci minuti dopo sono tornati per sparare in aria, chiaramente per intimidire la popolazione», ha aggiunto Codjovi ad Afp, precisando che «c’erano anche delle suore, ma è solo lui che hanno preso».

Da tempo padre Maccalli mette insieme evangelizzazione e promozione umana: scuole, dispensari e formazioni per i giovani contadini. Attento alle problematiche legate alle culture locali, aveva organizzato incontri per affrontare temi e contrastare pratiche legate alle culture tradizionali, tra le quali anche la circoncisione e l’escissione delle ragazze, attirandosi anche una certa ostilità. Potrebbe essere questo - notano fonti locali - uno dei moventi per il rapimento, avvenuto una settimana dopo il suo rientro da un periodo di riposo in Italia.
La Missione cattolica dei Padri della Sma si trova in zona Gourmancé (Sud-Ovest) alla frontiera con il Burkina Faso e a circa 125 km dalla capitale Niamey. Il popolo Gourmancé è interamente dedito all'agricoltura e stimato in questa regione attorno a 30 mila abitanti. La Missione è presente dagli anni ’90, e i villaggi visitati dai missionari sono più di venti, di cui dodici con piccole comunità cristiane, distanti dalla missione anche oltre 60 km.
La Chiesa cattolica in Niger sostiene fortemente che attraverso le opere sociali cresca il regno di Dio ed è per questo che la Missione di Bomoanga ha un programma di impegno di Promozione Umana e di Sviluppo attraverso le sue “cellule di base” chiamate Csd (Comité de Solidarité et Developpement). La povertà è strutturale, i problemi di salute e igiene sono enormi, l’analfabetismo diffuso e la carenza di acqua e di strutture scolastiche ingenti. La mancanza di strade e di altre vie di comunicazione, anche telefoniche rendono la zona isolata e dimenticata. 

Nessun commento:

Posta un commento