Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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giovedì 31 maggio 2018

A Firenze il microcredito di quartiere aiuta chi è in difficoltà

C’è la madre che non può curare i denti del figlio, c’è il padre che non gli può comprare i libri per la scuola, c’è la famiglia che non fronteggia più le bollette sempre più care, c’è la coppia che rinuncia a mettere al mondo un figlio. E poi c’è il lavoratore che avrebbe bisogno di un motorino (anche usato) per raggiungere il lavoro, c’è quello che rischia di chiudere il laboratorio perché l’affitto è sempre più oneroso.  A volte il confine della dignità vale poche centinaia di euro. Il crinale che divide la serenità dal baratro è questione di banconote. Soprattutto alle Piagge, quartiere alla periferia nord di Firenze, dove le case popolari disegnano il panorama, dove il degrado sociale rischia di aggredire l’anima della gente. E dove il Fondo Etico e Sociale salva la vita delle persone, quasi sempre italiani in difficoltà.

Il Fondo Etico e Sociale delle Piagge è nato nel 2000 come esperienza di finanzaalternativa critica: critica nei confronti di un sistema bancario e finanziario lontano dalle persone e “mosso esclusivamente da interessi economici” come spiegano i responsabili del Fondo etico. Ma anche esperienza critica “nei confronti di un sistema sociale che più che dare strumenti di autodeterminazione rende sempre più dipendenti da meccanismi di assistenza”.
Dalla sua nascita ad oggi hanno aderito al fondo 217 persone, sovvenzionandolo anche con cifre importanti. Complessivamente sono stati raccolti 162 mila euro, cifra che ha permesso di fare 219 prestiti per un totale di 449mila euro. 
Il Fondo Etico eroga prestiti per tramite della cooperativa finanziaria MAG 6 di Reggio Emilia e raccoglie denaro attraverso la cooperativa sociale Il Cerro, espressione della Comunità di Base delle Piagge di don Alessandro Santoro. Chiunque lo desideri può aderire al Fondo Etico semplicemente versando la quota minima di capitale sociale pari a 25 euro (tutti i depositi sono infruttiferi). Il denaro raccolto viene depositato presso la cooperativa finanziaria MAG 6 che opera secondo principi etici e di solidarietà. Questa, dietro indicazione dell’assemblea del Fondo Etico e con la garanzia fideiussoria della cooperativa Il Cerro, indirizza il denaro verso finanziamenti che rispondono alle necessità del quartiere.
“Non siamo una banca” rivendicano con orgoglio i fondatori del microcredito. Qui l’insolvenza è praticamente impossibile, almeno che il creditore non venga a mancare. “Siamo una realtà di prossimità spiega Maria Chiara Manetti, responsabile del Fondo etico - eroghiamo fondi soltanto ai cittadini del nostro quartiere, che conta circa 9mila persone, ci conosciamo tutti, seguiamo le persone in quanto tali, le accompagniamo nel percorso di credito e di solvenza, parliamo con loro, analizziamo i loro bisogni”. A coloro che chiedono un prestito, non viene chiesta alcuna busta paga, né tanto meno il permesso di soggiorno. Tutto è basato sulla fiducia, che viene sempre ripagata.

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