A Tarso ci siamo tutti (bozzetti dalla Turchia)

Festeggiamo insieme a tutte le comunità cristiano cattoliche (non solo di rito latino perché tra noi ci sono anche profughi dall'Iran) la conversione di San Paolo.
Quando parliamo di comunità cristiane dobbiamo pensare a realtà di misura concentrata: in tutto il paese ci sono 30000 cattolici (la presenza di profughi dalla Siria li ha più che raddoppiati, siro-cattolici, caldei, latini).
Le città che visitiamo hanno spesso non piu di una comunità parrocchiale. Quella di.mersin conta 180 famiglie circa. Comunità piccole  che si fanno carico di profughi: là hanno adottato 16 famiglie!
La festa a Tarso durante la messa si coglie nel continuo fluire  di persone che vanno e vengono dall'altare per fare riprese e fermare l'attimo. Solo due volte l'anno tutti si incontrano e rispetto alla festa di giugno per Pietro e Paolo, quella di oggi è molto più frequentata.
Ci sono sia il prete di rito ortodosso sia l'ambasciatore di Panama che dona 43 biglietti aerei per la giornata mondiale dei giovani del 2019.
La festa è completa al pranzo sul fiume Cidno. Famoso l'incontro tra Cleopatra novella Venere e Antonio. Ma oggi prevale il nostro umanissimo essere compagni, pane spezzato insieme.
Don Francesco ondedei