Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

Translate

mercoledì 29 marzo 2017

Messa per la Pasqua degli universitari (30 marzo h.19)

Messa per la Pasqua degli universitari

Giovedì prossimo alle 19 in cattedrale l'Arcivescovo presiederà la Messa per la Pasqua degli universitari. 
Giovedì prossimo alle 19 in cattedrale l'Arcivescovo presiederà la Messa per la Pasqua degli universitari. Recentemente papa Francesco, durante la visita a Roma Tre ha descritto l'università come «il luogo dove si può dialogare, dove c'è posto per tutti. Un'università dove si va a scuola, si ascolta il professore e poi si va a casa non è un'università. Un'università deve avere questo lavoro artigianale del dialogo». Parto da queste parole per tentare di capire cosa significhi celebrare la Messa con gli universitari in occasione della Pasqua. A volte una semplificazione eccessiva riduce nella distinzione tra docenti, personale tecnico amministrativo e studenti quel complesso sistema estremamente differenziato che è l'università. Celebrare l'Eucaristia non può servire ad affermare la presenza cattolica nell'Ateneo, quasi un «noi» opposto ad un «loro». Con la Messa possiamo entrare in dialogo, con chi lo voglia, offrendo uno sguardo pasquale di speranza e di gioia. Se di dialogo è luogo l'Ateneo, allora celebrare servirà a ricordare a chiunque in Università che «la discussione è importante. Dove non c'è dialogo, confronto, ascolto, rispetto, amicizia, la gioia del gioco, non c'è università. Vado all'università per vivere la verità, la bontà, la bellezza. Ma questo si fa tutti insieme, è un cammino universitario che non finisce mai» (papa Francesco). Come Chiesa potremo sempre ricordare all'Università questo suo orizzonte e la necessità di dirigervisi nella concretezza di problemi reali affrontati insieme cercandone la soluzione, nella capacità reciproca di accogliere e di accompagnare.

Nessun commento:

Posta un commento