Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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domenica 16 aprile 2017

Desiderio è una soglia, oggi si chiama Resurrezione! (Pasqua 2017)

Soglia oh pensa che è per due che si amano. 
Logorare un po la propria soglia di casa, 
     dopo dei tanti di prima 
             e prima di quelli di dopo. 

 (Rilke)


La soglia della morte è varcata, noi siamo con-risorti. Questa notte alla veglia siamo stati posti su una soglia, la pietra rotolata via. Una grande confusione, sopra e sotto il cielo, si è osato l'impossibile. Si è osato perdere! Ma poi la Resurrezione. La Resurrezione ci incontra come se stessimo di fronte ad una soglia: desideri entrare?


"Non abbiate paura, voi!" Così l'angelo alle donne. A qualcuno la Resurrezione fa paura, soprattutto se si teme di perdere un qualche presunto potere. A chi non è più sotto il potere della morte, tutti gli altri poteri fanno sorridere. A noi come alle donne viene detto: "Non abbiate paura!".

Qualche settimana fa una missionaria dal Brasile ci ha raccontato delle carceri là dove svolgeva servizio pastorale. Le carceri brasiliane sono quanto di più simile all'inferno, cioè luoghi dove sembra non esistere redenzione per chi entra. Ma non è sempre così, come per la mamma di un ragazzo ucciso che ogni giorno porta il pasto al ragazzo che lo ha assassinato, sperando che all'uscita non sarà così di nuovo. 

C'è poi un'esperienza di carcere completamente diversa, che offre ai detenuti un cammino di umana progressione. Al suo ingresso c'è scritto: "Le colpe restano fuori, qui entrano le persone!". Ecco una soglia di Resurrezione.

un caro e fraterno abbraccio a tutti voi.

d onde



Matteo 28,1-10

1 Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. 2 Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. 3 Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. 4 Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. 5 Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. 6 Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. 7 Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto». 8 Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli.
9 Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno».


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