Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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lunedì 24 luglio 2017

Timothy Radcliffe: “Nella vita moderna ci vorrebbe un’ora di silenzio al giorno”

Lei pensa che tutte le religioni siano mezzi per raggiungere lo stesso luogo?

«Sarei lieto di dirlo, ma è oltre la nostra capacità di comprensione. Siamo tutti in cerca di un’unica verità. La vita eterna inizia adesso, quando amiamo qualcuno. Morendo entriamo nel pieno mistero di un amore che già conosciamo. Non è come prendere un treno da Oxford a Londra, non è andare da un’altra parte, inizia qui e adesso».


La fede si può imparare?

«Sì e no. C’è chi crede in Dio e chi è ateo ma tutti credono in qualcosa. Nell’amore, nella democrazia. Da lì si può trovare un linguaggio comune».

In generale viviamo immersi nel dubbio. E dubitare è segno d’intelligenza. L’intelligenza ha a che fare con la fede?


«Nella tradizione cattolica fede e ragione sono strettamente collegate.Nel XIX secolo fu dichiarato ufficialmente che la fede nella ragione è parte della fede cattolica. La fede può andare oltre la ragione ma mai contro la ragione. Ecco perché la cristianità ha fondato le università di Oxford e Cambridge e Parigi e Bologna e Madrid. La nostra fede dovrebbe essere tanto intelligente quanto noi lo siamo in altri campi. Un premio Nobel dovrebbe avere una fede all’altezza del suo intelletto. San Tommaso d’Aquino, un domenicano, come me, è uno dei maggiori filosofi dell’Occidente. Filosofia significa amore della conoscenza e ogni religione rettamente intesa è anche saggia».   


il resto dell'intervista su vaticaninsider

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