Vigilare, non esultare | Il Presidente di Pax Christi
*Vigilare, non esultare - http://www.paxchristi.it/?p=14846
Editoriale Verba Volant n. LXXII Novembre 2018 - Newsletter PaxChristi
d. Giovanni Ricchiuti, Presidente nazionale di Pax Christi
La liturgia dell’inizio di Avvento ci invita a *vigilare*.
E c’è proprio da vigilare di fronte a tanta violenza, guerra, vendita di armi…
Penso all’Ucraina, alla Russia. Al crescere della tensione, agli incontri annullati dal Presidente Usa. Alla *Palestina* (proprio il primo dicembre celebriamo a Torino la Giornata Onu per il popolo Palestinese). A tutto il Medio Oriente. Allo Yemen, con la responsabilità dell’Italia nella vendita delle bombe RWM di cui continuiamo a denunciare lo scandalo della produzione e della vendita *all’Arabia Saudita*.
La vendita da parte di Trump di armi *all’Egitto* per oltre un miliardo di dollari. E anche l’Italia ha avuto un boom di vendite di armi proprio all’Egitto: solo nel mese di luglio 2018 circa 2 milioni di euro, più meno pari a tutto il 2017. Per non parlare di tanti altri Paesi africani, come il *Congo*, di cui ci ha parlato anche il nostro Gianni Novello nell’ultimo consiglio nazionale.
Ma insieme a queste riflessioni piuttosto drammatiche e tragiche, non posso non parlare del cantar vittoria del ministro dell’Interno per l’approvazione in questi giorni del Decreto Sicurezza. 396 si e 99 no. Ma cosa c’è da esultare? Si canta vittoria sulla pelle dei poveri cristi dei migranti.
E non posso neanche ignorare la telefonata di solidarietà a nome delle Istituzioni da parte dello stesso Ministro, a chi ha ucciso un ladro all’interno della propria azienda, prima di ogni indagine.
Già altri, in questi giorni, hanno commentato con competenza questo Decreto Sicurezza criticandolo in modo chiaro e netto, dalla Caritas, al Centro Astalli a don Virginio Colmegna.
*Mi preoccupa l’enorme consenso all’interno del Parlamento che ha portato all’approvazione di un Decreto che continuo a ritenere disumano e violento.*
*Ancora una volta c’è una disumanità e una violenza verso i migranti. Penso anche alla tassazione dell’1,5% sulle rimesse che transitano via Money Tranfer, che porterà alle casse dello Stato circa 62 milioni di Euro.*
/“Speculare sui poveri è da vampiri – come ha scritto Tonio Dell’Olio in Mosaico dei giorni – e, statene certi, le mafie si stanno già organizzando per proporre il trasferimento di denaro in nero al tasso dell’1% o giù di lì.”//Come già disse il card. Bassetti, Presidenti della CEI, “i migranti diventano il capro espiatorio di tutti i mali che ci sono in Italia.”/
*E sulla loro pelle la Lega costruisce il proprio consenso elettorale.*
*Si chiudono gli Sprar e si aumentano di fatto le condizioni di irregolarità, illegalità e invisibilità, consegnando i migranti come preda agli autentici mali dell’Italia che continuano ad essere la mafia, la camorra, la drangheta, la sacra corona unita, la mafia bianca.. ecc.*
*Ma le mafie sono intoccabili. Non se ne parla più. E si infierisce invece sui migranti.*
No, non è questa la strada la strada da seguire anche guardando all’Europa.
E tutto questo mentre ci prepariamo a celebrare, il 10 dicembre, i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il Papa ci invita alla Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio:
*“La buona politica è al servizio della pace”. Ma quanto sta succedendo anche in Italia non è certo una buona **politica, e non è a servizio della pace.*
Noi non possiamo tacere sulle armi, sulle guerre, sulle responsabilità della Nato, sulla nostra vendita di armi. Ma è negazione della pace anche la violazione della dignità della persona.
‘Vigiliamo’ quindi perché l’attesa del Signore, di un cielo nuovo e di una terra nuova, noi li dobbiamo anticipare, denunciando e annunciando.
Nell’attesa di incontrarci alla Marcia per la Pace di Matera, e al nostro Convegno di fine anno a Santeramo, vi saluto augurandovi un buon tempo di Avvento e di vigilanza.
--
d. Renato Sacco, Coordinatore nazionale di Pax Christi
Via alla Chiesa 20, Cesara - Vb
0323-827120
renatosacco1@gmail.com
Editoriale Verba Volant n. LXXII Novembre 2018 - Newsletter PaxChristi
d. Giovanni Ricchiuti, Presidente nazionale di Pax Christi
La liturgia dell’inizio di Avvento ci invita a *vigilare*.
E c’è proprio da vigilare di fronte a tanta violenza, guerra, vendita di armi…
Penso all’Ucraina, alla Russia. Al crescere della tensione, agli incontri annullati dal Presidente Usa. Alla *Palestina* (proprio il primo dicembre celebriamo a Torino la Giornata Onu per il popolo Palestinese). A tutto il Medio Oriente. Allo Yemen, con la responsabilità dell’Italia nella vendita delle bombe RWM di cui continuiamo a denunciare lo scandalo della produzione e della vendita *all’Arabia Saudita*.
La vendita da parte di Trump di armi *all’Egitto* per oltre un miliardo di dollari. E anche l’Italia ha avuto un boom di vendite di armi proprio all’Egitto: solo nel mese di luglio 2018 circa 2 milioni di euro, più meno pari a tutto il 2017. Per non parlare di tanti altri Paesi africani, come il *Congo*, di cui ci ha parlato anche il nostro Gianni Novello nell’ultimo consiglio nazionale.
Ma insieme a queste riflessioni piuttosto drammatiche e tragiche, non posso non parlare del cantar vittoria del ministro dell’Interno per l’approvazione in questi giorni del Decreto Sicurezza. 396 si e 99 no. Ma cosa c’è da esultare? Si canta vittoria sulla pelle dei poveri cristi dei migranti.
E non posso neanche ignorare la telefonata di solidarietà a nome delle Istituzioni da parte dello stesso Ministro, a chi ha ucciso un ladro all’interno della propria azienda, prima di ogni indagine.
Già altri, in questi giorni, hanno commentato con competenza questo Decreto Sicurezza criticandolo in modo chiaro e netto, dalla Caritas, al Centro Astalli a don Virginio Colmegna.
*Mi preoccupa l’enorme consenso all’interno del Parlamento che ha portato all’approvazione di un Decreto che continuo a ritenere disumano e violento.*
*Ancora una volta c’è una disumanità e una violenza verso i migranti. Penso anche alla tassazione dell’1,5% sulle rimesse che transitano via Money Tranfer, che porterà alle casse dello Stato circa 62 milioni di Euro.*
/“Speculare sui poveri è da vampiri – come ha scritto Tonio Dell’Olio in Mosaico dei giorni – e, statene certi, le mafie si stanno già organizzando per proporre il trasferimento di denaro in nero al tasso dell’1% o giù di lì.”//Come già disse il card. Bassetti, Presidenti della CEI, “i migranti diventano il capro espiatorio di tutti i mali che ci sono in Italia.”/
*E sulla loro pelle la Lega costruisce il proprio consenso elettorale.*
*Si chiudono gli Sprar e si aumentano di fatto le condizioni di irregolarità, illegalità e invisibilità, consegnando i migranti come preda agli autentici mali dell’Italia che continuano ad essere la mafia, la camorra, la drangheta, la sacra corona unita, la mafia bianca.. ecc.*
*Ma le mafie sono intoccabili. Non se ne parla più. E si infierisce invece sui migranti.*
No, non è questa la strada la strada da seguire anche guardando all’Europa.
E tutto questo mentre ci prepariamo a celebrare, il 10 dicembre, i 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Il Papa ci invita alla Giornata Mondiale della Pace del 1 gennaio:
*“La buona politica è al servizio della pace”. Ma quanto sta succedendo anche in Italia non è certo una buona **politica, e non è a servizio della pace.*
Noi non possiamo tacere sulle armi, sulle guerre, sulle responsabilità della Nato, sulla nostra vendita di armi. Ma è negazione della pace anche la violazione della dignità della persona.
‘Vigiliamo’ quindi perché l’attesa del Signore, di un cielo nuovo e di una terra nuova, noi li dobbiamo anticipare, denunciando e annunciando.
Nell’attesa di incontrarci alla Marcia per la Pace di Matera, e al nostro Convegno di fine anno a Santeramo, vi saluto augurandovi un buon tempo di Avvento e di vigilanza.
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d. Renato Sacco, Coordinatore nazionale di Pax Christi
Via alla Chiesa 20, Cesara - Vb
0323-827120
renatosacco1@gmail.com
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