• Siamo impegnati anzitutto nei paesi di provenienza dei migranti a sostenere tutta una serie di attività orientate a garantire alla gente di quei paesi il diritto di restare nella loro terra;
• siamo impegnati in Italia con la Chiesa italiana e le sue organizzazioni (Caritas, San Vincenzo, Uffici Migrantes e quanto altro) in una miriade di iniziative a favore dei migranti con l'impegno di personale con grande esperienza di servizio ai popoli più diversi;
• tramite le nostre riviste offriamo una informazione puntuale, corretta, approfondita e documentata sul fenomeno migratorio senza fare di questo uno strumento di propaganda.
Invitiamo le nostre consorelle e i nostri confratelli
• a esprimersi con chiarezza su questa realtà, anche a rischio di diventare impopolari;
• a sostenere tutte le iniziative della Chiesa locale sul territorio per venire incontro a coloro che soffriranno (e già soffrono) le conseguenze di questo decreto;
• a firmare l'appello pubblicato da padre Alex su Change.org
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