Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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sabato 17 novembre 2018

NON SOLO BOKO HARAM (conferenza al Cabral 22 novembre 2018)

Giovedì 22 novembre 2018 ore 17,30 - Biblioteca Amilcar Cabral - Via S. Mamolo 24, Bologna
Conversazione con Anna Maria Gentili, Università di Bologna

In Nigeria il ritorno alla democrazia del 1999, dopo decenni di dittatura militare, ha visto l'intensificarsi di conflitti, tutti in varia misura caratterizzati dall'essere radicati in movimenti di revival religiosi, non solo - e in certi casi non soprattutto - islamici.
Proteste e conflitti hanno una storia, spesso molto antica, ma certamente leggibile nelle politiche di divide et impera e di gerarchia razziale e tribale del periodo coloniale e nelle politiche di sviluppo, di militarizzazione dello Stato indipendente e redistribuzione delle risorse (in primis il petrolio). L'affiliazione a un messaggio religioso che non accetta mediazioni e compromessi è ovunque parte integrante delle lotte per il potere, locale e statuale; si trasforma o si riattiva in forme nuove in specifiche congiunture, per diventare esplosivo in concomitanza di competizioni elettorali, il cui risultato potrebbe rimettere in discussione la redistribuzione dei vantaggi.
Boko Haram esiste da oltre vent'anni e malgrado il massiccio intervento militare non è stato debellato. Al contrario, la regione a cavallo fra Stato del Borno (Nigeria del Nord), Niger, Camerun e Ciad è diventata una terra di nessuno che il governo e l'esercito nigeriano, appoggiato dalle forze armate dei paesi vicini, non riesce a ricondurre a uno stato di normalità e in cui l'uso della repressione militare ha approfondito la sfiducia nello Stato. Boko Haram non è solo una questione nigeriana, ma regionale e globale. Così come altri islamismi radicali in tutto il Sahel e in Africa orientale.
ingresso libero

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