Papa Francesco

"Voi sapete, cari giovani universitari, che non si può vivere senza guardare le sfide, senza rispondere alle sfide. Colui che non guarda le sfide, che non risponde alle sfide, non vive. La vostra volontà e le vostre capacità, unite alla potenza dello Spirito Santo che abita in ciascuno di voi dal giorno del Battesimo, vi consentono di essere non spettatori, ma protagonisti degli accadimenti contemporanei. Per favore, non guardare la vita dal balcone! Mischiatevi lì, dove ci sono le sfide, che vi chiedono aiuto per portare avanti la vita, lo sviluppo, la lotta per la dignità delle persone, la lotta contro la povertà, la lotta per i valori, e tante lotte che troviamo ogni giorno." Papa Francesco

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sabato 14 ottobre 2023

IL SECOLO MOBILE. STORIA DELL'IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN EUROPA - incontro con l'autore Gabriele Del Grande


Il Centro Studi "G. Donati" invita martedì 24 ottobre 2023 alle ore 21 presso il Cinema Perla in via San Donato 38 a Bologna

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IL SECOLO MOBILE. 

STORIA DELL'IMMIGRAZIONE ILLEGALE IN EUROPA 


incontro con GABRIELE DEL GRANDE, 

giornalista, autore di reportage, libri e film su migrazioni, guerre e jihadismo nel Mediterraneo, fondatore dell'osservatorio "Fortress Europe".

«I divieti di viaggio di Schengen non fermeranno l’immigrazione non bianca. Né lo farà l’apartheid in frontiera».  


Dopo un decennio di ricerca sul campo e tre anni di studio e con il rigore dello storico, Del Grande presenta il racconto degli ultimi trent’anni in cui tre milioni e mezzo di viaggiatori senza visto hanno attraversato il Mediterraneo, mentre i corpi di altri cinquantamila giacciono tuttora sul fondo del mare mangiati dai pesci.  


Gabriele Del Grande è uno dei più autorevoli testimoni delle migrazioni di inizio secolo.  

Studia presso l’Università di Bologna e si laurea in Storia, culture e civiltà orientali. Nel 2001 partecipa al Viaggio in Africa, organizzato dal Centro Donati.  

Nel 2006 ha creato il primo osservatorio sulle vittime della frontiera, “Fortress Europe”, per fare luce sui naufragi dei migranti senza visto annegati lungo le rotte del Mediterraneo. Da allora i suoi reportage sulle migrazioni, sulle primavere arabe, le guerre in Libia e Siria e il jihadismo sono pubblicati dalle principali testate nazionali e internazionali.  

Nel 2014, con Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry, realizza la pellicola “Io sto con la sposa”, premiato al Festival del Cinema di Venezia e distribuito in cinquanta Paesi; il film-documentario racconta la vera storia di cinque profughi, sbarcati a Lampedusa, che per arrivare in Svezia mettono in scena un finto matrimonio coinvolgendo una decina di amici come finti invitati.  

Nel 2017 è arrestato in Turchia, vicino al confine con la Siria, nel corso di un'intervista a un disertore dell'ISIS. In seguito a una vasta e partecipata campagna di mobilitazione e all'interessamento del Ministero degli Esteri italiano, dopo quindici giorni di detenzione, dei quali undici trascorsi in isolamento, viene liberato.  

È autore di Mamadou va a morire (2007), Roma senza fissa dimora (2009) e Il mare di mezzo (2010), Dawla. La storia dello stato islamico raccontata dai suoi disertori (2018).

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