Traffici internazionali di stupefacenti dal Sud America all'Europa, persone tossicodipendenti nei vicoli a rischiare la vita al limite tra overdose e piacere, dimensione macro e micro, geografia mondiale e mappa urbana. Possono sembrare aspetti agli antipodi, ma l'interesse all'uno non può rischiare di trascurare lo sguardo sull'altro. La compravendita di sostanze si regge sul consumo da parte di uomini e donne attirati dallo svago e spesso incatenati in una dipendenza. Un utilizzo che diventa normale anche tra le nuove generazioni. Un tema, quello dell’uso di stupefacenti, incredibilmente presente sul territorio bolognese, una realtà sotto gli occhi di tutti, ma controversa nella gestione politica e sociale della città. | |
Con il contributo dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna e con il patrocinio del Dipartimento di Scienze dell'Educazione «Giovanni Maria Bertin» Info: Centro Studi Donati www.centrostudidonati.org - gdonati@iperbole.bologna.it |
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